Bugatti Rimac tra presente, futuro…e passato. È un Mate Rimac a 360 gradi quello intervistato da Autocar. Alla testata inglese, il ceo della neonata alleanza per le hypercar ha parlato dei progetti per rendere sempre più ambizioso il costruttore, a partire da una serie di nuovi modelli in arrivo nei prossimi anni.

Non solo: Rimac ha anche espresso il suo parere sulla gestione finanziaria di Veyron e Chiron, le due hypercar progettate sotto l’ala del Gruppo Volkswagen.

Dalla Veyron alla Chiron

Partendo proprio da quest’ultimo punto, nel 2013 gli analisti di Business Insider avevano stimato una perdita di circa 6,24 milioni di dollari per ognuna delle 450 Bugatti Veyron vendute. A questi numeri seguì la risposta del brand francese che catalogò i dati come “poco plausibili”.

Non sapremo mai la verità, ma Mate Rimac è certo che le cose siano andate molto meglio con la Chiron tanto che, secondo l’imprenditore croato, “la gente resterebbe sorpresa nel vedere quanto si guadagni da ogni modello”.

Mate Rimac

Il ceo del Rimac Group, Mate Rimac

Al tempo stesso, comunque, Rimac ha sottolineato come il progetto dell’hypercar di Molsheim abbia richiesto risorse molto più elevate rispetto a quelle necessarie al brand croato per creare l’elettrica Nevera. Sempre secondo l’analisi dell’imprenditore, questa situazione è stata dovuta alla grande esternalizzazione del lavoro, mentre buona parte della progettazione della Nevera è avvenuta all’interno dell’azienda.

La prima Bugatti Rimac nel 2024 (con l’aiuto dell’Italia)

Proseguendo nella chiacchierata con Autocar, Rimac ha affermato che ad un certo punto il Gruppo Volkswagen si è ritrovato ad un bivio per il futuro di Bugatti: investire miliardi di euro per elettrificare l’hypercar o archiviare per sempre il marchio. Per la fortuna di tutti gli appassionati, c'è chi ha pensato alla terza via, ossia ad una fusione con Rimac.

Stando all’imprenditore croato, sono in arrivo “nuovi eccitanti modelli”, tra cui uno con motore termico “altamente elettrificato” in arrivo entro il 2024 che sostituirà del tutto la Chiron.

Mate Rimac parla del futuro di Bugatti Rimac

Prima di allora potrebbe esserci spazio per un centro di Ricerca e Sviluppo nel cuore della Motor Valley. Durante il suo intervento al Motor Valley Fest, infatti, Mate Rimac non ha nascosto la volontà di espandersi in Italia mettendo a frutto le eccellenze tecniche e il know-how del territorio.

Fotogallery: Bugatti-Rimac, la nuova joint-venture ad alte prestazioni