Cala il sipario sulla 71esima edizione del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach. Ad aggiudicarsi la rassegna californiana è stata la Duesenberg J Figoni Sports Torpedo del 1932, un esemplare unico al mondo di proprietà di Lee R. Anderson Sr.

Si tratta della prima auto statunitense a vincere a Pebble Beach dal 2013.

Orgoglio italiano

La Duesenberg Figoni è riuscita a battere la concorrenza di 40 partecipanti tra cui le finaliste Talbot-Lago T150C-SS Figoni & Falaschi Teardrop Coupé del 1937, la Duesenberg J Graber Cabriolet del 1930 e la Talbot-Lago T26 Grand Sport Stabilimenti Farina Cabriolet del 1951.

Per il brand statunitense è la settima affermazione nella storia del concorso. Ma c’è anche un po’ di Italia in questa vittoria. Le forme della Sports Torpedo, infatti, sono nate nella carrozzeria di Giuseppe Figoni, celebre artigiano piacentino naturalizzato francese he raggiunse l’apice del successo proprio negli anni ’30.

A proposito di orgoglio italiano, ecco le altre auto “nostrane” premiate nelle varie categorie del concorso:

  • 1957 Ferrari 250 GT LWB Zagato Berlinetta (Strother MacMinn Most Elegant Sports Car)
  • 1952 Siata 208CS Stabilimenti Farina Berlinetta (ArtCenter College of Design Award)
  • 1904 Fiat 75 HP Alessio Touring (Chairman’s Trophy)
  • 1959 Ferrari 250 GT LWB Scaglietti Berlinetta (Enzo Ferrari Trophy)
  • 1953 Fiat 8V Ghia Supersonic (FIVA Postwar Trophy)
  • 1969 Autobianchi 112 Bertone Concept Car (Gran Turismo Trophy)
  • 1933 Alfa Romeo 8C 2300 Monza (Tony Hulman Trophy)

Beneficenza e aste da capogiro

L’edizione numero 71 del concorso di Pebble Beach ha raccolto 2,67 milioni di dollari in beneficenza, per un totale di 35 milioni di dollari donati nel corso degli anni. Questi fondi verranno destinati, attraverso la Pebble Beach Company Foundation, a 95 associazioni locali che seguono da vicino oltre 10.000 bambini e bambine nella contea di Monterey.

In aggiunta, durante il weekend si è tenuta anche la 18esima edizione della Pebble Beach Auctions. Tenuto dalla casa d’aste Gooding & Company, l’evento ha visto protagonisti pezzi rarissimi come una Ferrari F40 del 1990 venduta a 3.965.000 dollari, una Bugatti EB110 Super Sport del 1994 da 3.167.500 dollari e una Bugatti Type 57SC Atalante del 1937 da 10.345.000 dollari.