Abbiamo imparato a conoscere i motori GPL per i bassi costi di gestione e per le emissioni di CO2 più contenute rispetto alle controparti a benzina e diesel. Eppure, questo carburante nasconde anche un’insospettabile indole sportiva.
Uno dei primi tuner a svelarne le reali potenzialità è stato AC Schnitzer che nell’ottobre 2007 trasformò una BMW M3 nel concept GP3.10, l'auto a GPL da oltre 300 km/h.
Un V10 inedito
Partiamo dalle incredibili potenzialità della Serie 3. Aprendo il cofano, non troviamo il 4.0 V8 utilizzato sulla M3 dell’epoca, bensì 5.0 V10 impiegato su M5 e M6. Il motore fu completamente rimappato e potenziato con un impianto sportivo ad alte prestazioni per ottenere 552 CV e 540 Nm di coppia, ossia 45 CV in più rispetto all’unità montata proprio su M5 e M6.

Stando ad AC Schnitzer, il propulsore era in grado di proiettare la BMW da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi e da 0 a 200 km/h in 13,9 secondi. E poi c’è il dato della velocità massima: sull’Anello di Nardò, la M3 toccò i 318,1 km/h, praticamente lo stesso valore di una Lamborghini Huracan dei giorni nostri, fissando il record per l’auto a GPL più veloce della storia.
Larghissima e lussuosa
Il mostruoso motore della BMW, comunque, non era l’unica particolarità di questo esemplare. Il tuning di AC Schnitzer è completo a tutti gli effetti e riguarda anche la carrozzeria e gli interni.



La M3 ricevette un kit aerodinamico molto voluminoso, con nuove prese d’aria, dettagli cromati e passaruota posteriori più larghi di 60 mm l’uno. Oltre ai cerchi in lega da 20” (con dischi da 374 mm all’anteriore e 350 mm al posteriore), la BMW poteva contare su un’ala posteriore e su un diffusore ridisegnato per ospitare lo scarico centrale.
L’abitacolo fu reso ancora più lussuoso con rivestimenti in pelle bicolore, sedili da corsa, pannelli in Mineral Green, pedaliera in alluminio e un nuovo tachimetro con valore di fondoscala a 330 km/h.
In più, la BMW faceva affidamento su sospensioni regolabili RS testate al Nurburgring per migliorare ulteriormente l’assetto alle alte velocità.
Un pacchetto unico, insomma, per una M3 che resterà per sempre nel libro dei record.