Toyota sta aggiornando in modo corposo i suoi piani d'investimento per accompagnare la transizione ai powertrain a emissioni zero, ma la filosofia del brand non è mai stata quella di puntare unicamente sulle motorizzazioni a batteria.

Lo ha ribadito ancora una volta il presidente Akio Toyoda, che afferma come il suo pensiero scettico sull’elettrico sia condiviso da tanti altri marchi.

“Le alternative ci sono”

Le affermazioni del numero uno di Toyota sono state riportate dal Wall Street Journal. Nel corso di una visita in Thailandia, Toyoda ha dichiarato che le Case continuano a interrogarsi seriamente se sia giusto aver intrapreso l’unica strada dell’elettrico:

“C’è una maggioranza silenziosa nella nostra industria che si sta chiedendo se i veicoli elettrici vadano davvero bene come unica opzione per il futuro. Tanti pensano che sia solo una moda e non possono alzare la voce”.

A seguito di queste dichiarazioni, Toyota ha ribadito il suo impegno per una strategia diversificata e che vede protagoniste principalmente le ibride e le vetture a idrogeno (sia con tecnologia fuel cell che con motore termico).

Toyoda prosegue così:

“La risposta non è ancora chiara, non dovremmo limitarci a una sola opzione. Le auto elettriche non sono l’unico modo per ridurre le emissioni. Le ibride possono avere un impatto immediato sulla decarbonizzazione e le alternative alle EV, come i modelli fuel cell a idrogeno, sono sempre più riconosciute dai governi, dai media e da tante Case”.

I dubbi di Stellantis

Le parole del presidente si inseriscono in un contesto più ampio; basti ricordare i dubbi espressi da Carlos Tavares lo scorso maggio.

Il ceo di Stellantis, intanto, è preoccupato dalla mancanza di una solida infrastruttura di ricarica, dai rischi geopolitici derivanti dall’acquisto delle materie prime e dai crescenti prezzi di listino che potrebbero rendere inaccessibili le auto elettriche a una parte della popolazione.