La sostenibilità è un tema molto importante per tutte le aziende del mondo, Case auto comprese, che si impegnano quotidianamente per portare su strada prodotti realizzati con materiali dall'impatto ambientale ridotto.

Tra queste c'è anche Dacia, che negli ultimi anni ha avviato una vera e propria rivoluzione all'interno della sua filiera, a partire dalla fabbrica di Tangeri fino alla sviluppo di un nuovo materiale innovativo dal nome Sparkle.

A spiegare questi e altri aspetti è stato Damien Laplane, cross car line Director della Casa, nel corso dell'ultimo Dacia Talks tenutosi a Roma martedì 7 febbraio.

Sostenibilità come priorità

Il manager Dacia ha iniziato il suo intervento spiegando in breve come è cambiata l'intera catena produttiva della Casa nell'ultimo periodo. Prima di tutto con lo stabilimento di Tangeri, divenuto 100% carbon free grazie a importanti investimenti, messi in campo con l'obiettivo di generare energia elettrica in maniera sostenibile e riciclare le acque di lavorazione.

Una questione che, gradualmente, si è riflessa anche sui prodotti, diventati a loro volta nel corso del tempo più leggeri rispetto ai competitor (una Dacia Jogger ferma l'ago della bilancia a circa 200 kg in meno di un'auto corrispettiva) con una conseguente diminuzione delle emissioni di CO2 complessive.

Dacia Jogger Extreme 2023 con Sleep Pack

Dacia Jogger Extreme 2023 con Sleep Pack

Un nuovo materiale

A partire dal 2023 e nei prossimi anni, questo importante "viaggio" verso la sostenibilità da parte della Casa francese continuerà, come anticipato dalla concept car Dacia Manifesto, trampolino di lancio dell'innovativo nuovo materiale Sparkle.

Se non ne avete mai sentito parlare, si tratta di una plastica di nuova generazione composta per il 20% da materiale di scarto, che diventerà di serie ufficialmente a partire dalla prossima generazione di Duster.

Dacia Manifesto, l'evento a Parigi

La Dacia Manifesto

Ma perché il riciclaggio è così importante? Per capirlo è opportuno dare uno sguardo ai numeri. Una tonnellata in meno di plastica prodotta, infatti, permette di risparmiare circa l'utilizzo di 830 kg di petrolio e la conseguente emissione di una tonnellata di CO2.

L'obiettivo di Dacia per i prossimi anni, quindi, sarà quello di aumentare la percentuale di plastica riciclata sulle proprie auto, sia per quanto riguarda gli interni che gli esterni.

Abbiamo visto il futuro di Dacia dal vivo