La galassia di DR Automobiles Groupe si espande. Dopo aver stretto alleanze con Chery, Jac e Baic, il Costruttore di Macchia d'Isernia ha siglato un nuovo accordo strategico la cinese Dongfeng.
Fondato nel 1969, il marchio è uno dei principali brand in Cina, con sede a Wuhan, dove produce non solo auto, ma anche veicolo commerciali e componenti per l'automotive.
La collaborazione con DR prevede l'importazione di tre nuovi veicoli a marchio Tiger, destinati alla commercializzazione in tutta Europa da parte del gruppo molisano e al debutto in occasione del Salone di Torino 2024.
I modelli
La partnership con Dongfeng ha portato in Casa DR alla creazione di tre nuovi modelli Tiger, ovvero la Six, la Seven e la Eight. Si tratta di tre crossover con prezzi a partire da poco più di 30.000 euro e lunghezze comprese tra i 4,60 metri e i 4,75 metri.
La Tiger Six è un SUV lungo 4,6 metri, dotato di un motore 1.5 turbo benzina/GPL da 177 CV, abbinato a un cambio DCT a 7 rapporti, proposto a un prezzo base di 30.900 euro completo di optional e disponibile anche con motorizzazione ibrida plug-in.
Il posteriore della Tiger Six al Salone di Torino 2024
La Tiger Seven, invece, è un crossover lungo sempre 4,60 metri, dotato dello stesso motore 1.5 turbo benzina/GPL ma da 174 CV, abbinato a un cambio DCT a 7 rapporti, proposto a un prezzo base di 32.900 euro
Le auto Tiger al Salone di Torino 2024
Infine c'è la Tiger Eight, ovvero il modello più grande della nuova gamma del costruttore cioè un SUV di generose dimensioni, lungo 4,75 metri sempre dotato del 1.5 turbo benzina/GPL da 177 CV, abbinato a un cambio DCT a 7 rapporti, e proposto a un prezzo base di 34.900 euro.
In base alle prime informazioni divulgate dalla Casa in occasione dell'evento, l'abitacolo di tutte e tre le auto è molto spazioso e dotato di un unico grande schermo per il sistema di infotainment sulle Tiger Seven e Tiger Eight, mentre la Tiger Six è dotata di un sistema dual screen (touch centrale da 10,1 e computer di bordo da 10,25”).
La distribuzione in Europa
Gli ingegneri italiani hanno lavorato insieme ai loro omologhi cinesi alla progettazione dei modelli, tenendo conto delle esigenze stilistiche e normative europee. I veicoli, quindi, verranno prodotti in Cina, seguendo le specifiche del centro ricerca e sviluppo italiano, per poi essere completati nello stabilimento di assemblaggio di Macchia d’Isernia, in Molise.
Infine, saranno distribuiti attraverso la rete di vendita italiana ed europea di DR Automobiles Groupe.