Presto, vedremo anche in Italia i primi modelli di Voyah, uno dei marchi all'interno della galassia dei cinesi di Dongfeng. La Casa asiatica ha programmi importanti per l'Europa e per il nostro Paese in particolare, dato che prevede di avviare la produzione in Italia grazie a un accordo con lo Stato che pare molto vicino.

Nell'attesa di ufficialità, al Salone di Chengdu, Voyah ha presentato la Dreamer, una monovolume ibrida plug-in ed elettrica che vedremo anche nel Vecchio Continente.

Tutti i comfort di una limousine

La monovolume cinese ha dimensioni davvero importanti, con una lunghezza di 5,32 m, una larghezza di 1,98 m, un'altezza di 1,82 m e un passo di 3,20 m. Per fare un confronto, la Mercedes Classe V arriva a un massimo di 5,14 m di lunghezza nella configurazione più spaziosa.

Voyah Dreamer (2025)
Voyah

Voyah Dreamer (2025)

Oltre alle proporzioni imponenti, la Voyah si riconosce per la grande calandra costituita da 34 barre cromate, esattamente come le 34 regioni amministrative della Cina. 

Il posteriore adotta un gruppo ottico posteriore a matrice, completato da una barra cromata e dal logo del marchio. 

L'abitacolo offre le opzioni "2+2+3" a 7 posti e "2+2" a 4 posti. Il modello a 7 posti è dotato di sedili con regolazione elettrica e riscaldamento e ogni bracciolo è dotato di uno schermo da 6".  Inoltre, nella zona posteriore troviamo anche un vano da 13 L riscaldato o rinfrescato. 

Voyah Dreamer (2025)
Voyah

Voyah Dreamer, gli interni

D'impatto anche la strumentazione tecnologica, con la plancia dominata da due schermi da 15,4" alimentati dal sistema operativo HarmonyOS 4.0 di Huawei abbinato a un chip Qualcomm 8295P. I passeggeri posteriori possono rilassarsi nei lunghi viaggi grazie al display da 17,3" con risoluzione in 3K integrato nel soffitto.

A completare l'equipaggiamento di bordo, c'è l'head-up display in realtà aumentata da 29" e 22 altoparlanti, tra cui quelli integrati nei poggiatesta.

I motori e i prezzi per la Cina

Come detto, la Voyah si può scegliere con motorizzazione ibrida plug-in e 100% elettrica. Nel primo caso, troviamo un 1.5 da 148 CV e 220 Nm abbinato a due motori elettrici, per un totale di 416 CV e 620 Nm. La velocità massima è di 203 km/h, l'autonomia elettrica nel ciclo CLTC è di 235 km e l'autonomia complessiva è di 1.411 km.

La variante EV è alimentata da due motori che erogano una potenza combinata di 429 CV e una coppia di 620 Nm, abbinati a un pacco batterie da 108,73 kWh, per un'autonomia CLTC di 650 km.

In Cina, è già partita la fase di prevendita con prezzi dell'ibrida plug-in che variano dai 44.500 euro ai 60.000 euro, mentre la Dreamer elettrica oscilla tra 47.000 e 62.000 euro. Al momento, non ci sono informazioni precise riguarda la gamma italiana.

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