Tra le aziende che lavorano sulle batterie allo stato solido c’è anche la cinese Welion, con sede a Pechino. Ebbene, da oggi la società può contare sul sostegno di due colossi dell’elettronica come Xiaomi e Huawei, che hanno deciso di investire in una prima fase poco meno di 80 milioni di euro proprio per accelerare la ricerca nel campo.

Welion, che già fornisce batterie allo stato solido a Case come NIO, secondo media cinesi vicini alla vicenda dovrebbe aiutare proprio Huawei e Xiaomi nel loro debutto nel settore automotive.

Nuove elettriche in arrivo

Entrambe le aziende di elettronica, infatti, hanno annunciato a più riprese la volontà di cavalcare le opportunità legate alla mobilità a zero emissioni, e con questa partnership strategica potrebbero garantirsi batterie allo stato solido adatte alla loro futura gamma di veicoli.

Welion, società fondata nel 2016, non commenta la questione, ma potrebbe trarre enormi benefici dal supporto di giganti come Xiaomi e Huawei. Inizialmente, infatti, l’azienda si è concentrata su batterie di diverso tipo – sia con elettrolita ibrido sia con elettrolita solido – per computer, telefoni cellulari e altri apparecchi di elettronica di consumo. Poi, grazie alla collaborazione con NIO, ha avviato lo sviluppo di batterie allo stato solido per le auto.

Welion ha attualmente una buona capacità produttiva, potendo contare su ben 3 fabbriche, tutte dislocate in Cina (Pechino, Liyang e Huzhou), ma ha intenzione di ampliare ulteriormente la propria infrastruttura.

NIO Power Swap Station 2.0

L'esperienza con NIO

Questo anche per supportare NIO, che durante il NIO Day dello scorso gennaio ha presentato l’interessantissima batteria allo stato semi-solido da 150 kWh che proprio Welion ha messo a punto e costruito (anche se all’epoca la Casa non volle rendere pubblico il nome del fornitore). Si tratta di un accumulatore in grado di superare i 1.000 km di autonomia, almeno stando al ciclo NEDC.

Durante la presentazione, William Bin Li, presidente e fondatore di NIO, ha spiegato che la batteria è dotata di un anodo in carburo di silicio e di un catodo di nichel arricchito e che vanta una densità energetica di 360 Wh/kg. Attualmente in fase di test, sarà disponibile sul mercato a partire dal quarto trimestre del 2022.