Al confine tra arte e ingegneria c'è la Pagani Utopia. Prodotta (e già venduta) in 99 esemplari, la creazione più recente di Horacio Pagani è un capolavoro di stile, lusso e prestazioni, con un 6.0 V12 biturbo non elettrificato da 864 CV e 1.100 Nm e un peso contenuto in appena 1.280 kg grazie al largo impiego di materiali leggeri.
A colpire sono anche gli interni, che ridefiniscono i canoni tradizionali delle supercar e hypercar contemporanee, con uno uno stile che mischia l'analogico col digitale.
Pagani Utopia, la plancia
Nel progettare gli interni, Pagani ha cercato di studiare delle forme senza tempo, utilizzando anche i numerosi suggerimenti arrivati dai clienti. Per questo motivo, la plancia è caratterizzata da un look decisamente insolito per le super sportive moderne, vista l'assenza dello schermo dell'infotainment a vista.
Pulsanti e indicatori analogici dominano la parte centrale dell'abitacolo, mentre la leva del cambio mette in bella mostra tutti i vari leveraggi al di sotto di essa. Il volante è realizzato partendo da un unico blocco in alluminio, mentre i sedili a guscio presentano una spessa imbottitura di pelle.
Il sistema di infotainment della Pagani Utopia è comunque presente ed è caratterizzato da una head unit posizionata nella parte anteriore dell'abitacolo, integrata con uno schermo a colori davanti al guidatore. Questo display, che a prima vista sembra un normale computer di bordo, racchiude diverse funzioni fondamentali.
Tra le principali, troviamo il sistema di navigazione dedicato, il monitoraggio della pressione e della temperatura dei pneumatici, le informazioni dettagliate sul powertrain, e il sistema audio, che consente di gestire l’impianto sonoro di serie.
Sebbene soluzioni simili siano già presenti in altre supercar e hypercar, la realizzazione del sistema infotainment della Utopia ha richiesto un livello di complessità notevole. La sfida per Pagani è stata integrare queste tecnologie avanzate in un abitacolo così esclusivo, ridefinendo l’esperienza di guida per il cliente, ma senza sacrificare la praticità e la facilità d'uso.
Pagani Utopia, finiture e materiali
Nell'abitacolo della Utopia trovano spazio tantissimi materiali di alto livello. La presenza di plastiche è ridotta al minimo, con la plancia che è dominata da alluminio e rivestimenti in pelle in varie colorazioni.
I sedili della Pagani Utopia
La leva del cambio con leveraggi a vista
E non manca la fibra di carbonio, per cercare di contenere il più possibile il peso, esattamente come fatto per la carrozzeria. Naturalmente, non mancano le possibilità di personalizzazione, coi clienti che possono scegliere colori e rivestimenti su misura per rendere ancora più speciale e unica la propria Utopia.
Pagani Utopia, la spaziosità
Come potete immaginare, la Utopia non è esattamente pensata per i lunghi viaggi con tanti bagagli al seguito. Anzi, un bagagliaio vero e proprio non c'è e l'unico spazio ricavato è dietro ai due sedili, che riesce ad accogliere perfettamente la borsa in pelle firmata Pagani data in dotazione con la vettura.
Riguardo alla comodità, invece, anche i passeggeri più alti si trovano a loro agio, anche perché le regolazioni elettriche dei sedili (gestibili tramite un comando integrato al centro della seduta) consentono di trovare da subito la posizione giusta.