Che senso ha comprare un SUV che oscilla fra poco meno di 70.000 e va oltre i 100.000 euro, se poi non si mettono mai le ruote fuori dall'asfalto? Questa è una delle tante domande che possono trovare risposta nella prova del #perchécomprarla che abbiamo fatto alla Range Rover Sport. Un'auto che in realtà in fuoristrada ci sa andare eccome, e questo può bastare al cliente tipo: sapere di poterlo fare, volendo. Ma è anche una macchina lussuosa, comoda e veloce. E nel video scoprirete anche quali sono i suoi limiti.

PREGI E DIFETTI

Trattandosi di una macchina alta da terra, lunga quasi 5 metri e vicina ai 2.000 kg, non si può non apprezzare il modo con cui la Range Rover che "di cognome" fa Sport affronta le curve. Lo sterzo preciso e il cambio automatico ad 8 marce ben calibrato sono i principali punti di forza, ma anche le sospensioni (volendo con controllo attivo del rollio), la trazione integrale con l'opzione del differenziale posteriore autobloccante hanno i loro bei meriti. Spazio e lusso davvero non mancano: all'interno, semmai ci vorrebbe un sistema d'infotainment più aggiornato, anche se resta fra i più spettacolari nel mostrare telecamere e animazioni. Le dimensioni, poi, non sono certo facili da gestire sulle strade e nel traffico di tutti i giorni.

QUAL È LA MIGLIORE?

Nella gamma della Sport, sicuramente il motore più adatto all'Italia è il 3.0 V6 turbodiesel depotenziato a 249 CV per non pagare il superbollo. In allestimento HSE. Per chi non vuol proprio farsi mancare niente c'è sempre il 5.0 V8 a benzina con compressore volumetrico, il classico motore che non finisce mai. E se la Porsche Cayenne è la rivale principale di questa Range, è anche vero che per sportività bisogna tenere conto di un altro SUV "incattivito": la più piccola Porsche Macan.

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Fotogallery: Range Rover Sport, perché comprarla... e perché no [VIDEO]