La Citroen C4 si alza da terra per sfidare l'agguerrita concorrenza nel segmento delle SUV compatte, quello di Nissan Qashqai e Ford Kuga, per intenderci. La Citroen C4 Aircross affronta una sfida così importante forte dell'accordo PSA-Mitsubishi che offre la piattaforma del Mitsubishi ASX, la stessa utilizzata dalla gemella Peugeot 4008. La C4 Aircross si spinge però un po' oltre nel design, proponendo sul suo primo SUV compatto uno stile ricercato e specifico, tanto da sembrare più vicino a quello della DS4 che della stessa C4. Per saggiare in anteprima le doti della Citroen C4 Aircross siamo volati fino a Lione, in Francia, dove abbiamo potuto toccare con mano il lavoro di personalizzazione effettuato da tecnici e designer Citroen per l'importante esordio in questo segmento in continua espansione. Per poterla fregiare del marchio del "double chevron" gli uomini PSA hanno infatti rivisto il progetto ASX realizzando non solo un frontale e una coda inediti nella forma e nei gruppi ottici, ma anche rivedendo in chiave comfort le sospensioni e la progressività dello sterzo. A livello di motori la Casa francese punta molto sull'efficiente 1.6 HDi 115 CV, ma è disponibile anche il 1.6 benzina con la stessa potenza e il 1.8 turbodiesel Mitsubishi da 150 CV. La trazione è, a scelta, anteriore o integrale.

COM'E' FUORI

Prima di percorrere i quasi 300 km di strade e autostrade fra valle del Rodano e Beaujolais, patria dell'omonimo vino rosso, ci soffermiamo ad osservare lo stile della Citroen C4 Aircross. La cosa che colpise subito è la forte somiglianza frontale con la Citroen DS4, a partire dalla sagoma allargata e importante del marchio Citroen che si prolunga in una cromatura a coinvolgere i grandi gruppi ottici. Qui in più c'è un marcato sviluppo in altezza accentuato dalle belle luci diurne a LED verticali, motivo ripreso in parte dalla DS3 e riproposto anche nelle luci di coda. Il risultato è un look molto moderno e dinamico che si distacca nettamente dal rigore nipponico della ASX per sposare con decisione il recente family feeling Citroen. L'impressione di SUV compatto e grintoso si abbina ad una ricerca di dettagli e finiture che sanno di "premium", non ultimi i bei cerchi in lega da 18" opzionali montati sulla nostra 1.6 Hdi 115 FAP 2WD in allestimento intermedio Seduction; si tratta di una versione che nel listino italiano parte da 27.000 euro. Ben studiata la soluzione del terzo finestrino laterale, in parte celato dal motivo della "pinna di squalo" rovesciata e dalla placca metallica con la rosa dei venti stilizzata. In definitiva il lavoro di personalizazione della SUV alla francese pare riuscito.

COM'E' DENTRO

Finiture di buon livello si trovano anche all'interno, dove emergono in particolare gli inserti in nero lucido sulla plancia e i dettagli cromati sui comandi principali. Anche le plastiche hanno una buona "texture" superficiale e una consistenza soffice che soddisfa il tatto. Il display del navigatore Navidrive è grande (7") e luminoso, mentre stupisce il fatto che non sia presente la classica "rotellina" per chiudere completamente le bocchette di aerazione. Il volante, regolabile in altezza, è di misura corretta e ricoperto in pelle per offrire le migliori sensazioni tattili e una presa sicura. Le origini nipponiche si ritrovano nella presenza del classico freno a mano e per l'assenza del sistema di chiamata d'emergenza localizzata eTouch. I sedili rivestiti in pelle traforata sostengono bene e sono comodi anche dopo varie ore di viaggio, con il grande tetto in vetro che aggiunge un bel tocco di luminosità all'abitacolo; apprezzabile è poi la tendina oscurante che in caso di necessità blocca completamente i raggi del sole. Lo spazio a bordo è abbondante per 5 persone e anche il bagagliaio dispone di un'ampia superficie di carico (442-1.193 litri), con comoda retina di contenimento delle valigie.

COME VA

Basta percorrer pochi chilometri per capire che questa Citroen C4 Aircross ha un carattere diverso da quello della cugina giapponese. La risposta dello sterzo è infatti più diretta e anche l'assetto ha una regolazione morbida e confortevole che non cede però troppo al rollio e al beccheggio. Non troppo, dicevamo, perché alla fisica non ci si può sottrarre, ma lo scarso rollio della Aircross è sintomo di un compromesso fra handling e comfort che soddisfa sia il guidatore che i passeggeri; questi ultimi non sono infatti sottoposti a sollecitazioni tali da influire gravemente su eventuali problemi di cinetosi, mentre il pilota può concentrarsi sulla guida e sul piacere di affrontare anche percorsi tortuosi. Il comfort a bordo è di ottimo livello, più da SUV stradale che da fuoristrada "duro e puro". La coppia e la facilità a salire di giri del 1.6 HDi 115 CV sono sufficienti a garantire alla C4 Aircross un bel brio, apprezzabile soprattutto lungo le tortuose strade di montagna che circondano Lione e i bassi vigneti del Beaujolais. Anche in autostrada si viaggia veloci e comodi, con una silenziosità interna appena sporcata dalla voce del common rail, particolarmente nelle accelerazioni da fermo. Nel corso della breve prova il cambio si è dimostrato sempre all'altezza della situazione, come anche l'impianto frenante. Potente ed efficace è il climatizzatore, purtroppo privo di regolazione bizona. I consumi, per quanto poco indicativi in una prova così breve e ottenuti su di un percorso montano, non si sono discostati troppo dal dato dichiarato dalla casa, che nel ciclo misto è pari a 4,6 l/100 km.

QUANTO COSTA

La versione da noi provata è la Citroen C4 Aircross 1.6 HDi 115 FAP Stop&Start 2WD Seduction, vettura che ha un prezzo di listino di 27.000 euro. A questi occorre aggiungere gli extra di cui è dotato l'esemplare in oggetto, a partire della vernice Bianco Perla (750 euro), passando per il tetto in vetro panoramico (850 euro), il Pack Style (800 euro) che include cerchi in lega 18'' Kariji e retrovisori esterni ripiegabili elettricamente con indicatore di direzione integrato, arrivando al Pack Techno (2.300 euro) che comprende navigatore satellitare, 10 GB di hard disk dedicati alla musica MP3, sensori di parcheggio posteriori, telecamera di retromarcia e retrovisore interno elettrocromatico. Così completa la nostra C4 Aircross arriva a 31.700 euro, cui si potrebbero ancora aggiungere i 2.000 euro della trazione integrale, regolabile manualmente in modalità 2WD, 4WD e Lock. A parità di dotazioni si tratta di un prezzo allineato con la concorrenza, che oltre alle già citate Kuga e Qashqai comprende Mitsubishi ASX, Volkswagen Tiguan, Toyota RAV4 e Mazda CX-5. Un prezzo d'acquisto più contenuto lo propongono solo le coreane Hyundai ix35 e Kia Sportage.

Fotogallery: Citroen C4 Aircross: SUV compatta, confortevole e in stile DS