Son passati più di dieci anni dalla presentazione della BMW X6, primo modello ad aver sdoganato una nuova idea di automobile. È un tempo sufficiente per permettere, anche ai più tradizionalisti, di accettare che un SUV possa avere look e piglio smaccatamente sportivo. E se qualcuno ancora storce il naso, ci sono orde di automobilisti che hanno dimostrato (e dimostrano) di apprezzare il concetto staccando sostanziosi assegni per sedersi al volante di una delle SUV-coupé attualmente in commercio. Tra quelle che più hanno incontrato il favore del pubblico c'è la BMW X4, che si presenta oggi in una veste completamente rinnovata. Impeccabile sotto il punto di vista della qualità generale e della tecnologia, ha doti dinamiche da prima della classe, ma anche una buona abitabilità e offre una gamma completa che spazia tra alcune efficienti versioni a 4 cilindri e le cattivissime M40i e M40d.

Com’è

La seconda generazione della BMW X4 resta fedele al concetto originario di SAC (Sport Activity Coupé), come lo definiscono a Monaco. Ha muso massiccio, con calandra a doppio rene dalle dimensioni generose, e posteriore con tetto rastremato che termina su un lunotto molto inclinato. L'auto è lunga 4,75 metri, 8 cm più della precedente, ed è cresciuta anche a livello di passo (+5,4 cm), che tocca quota 2,86 metri. Le nuove proporzioni, insieme alla rivisitazione di molti elementi stilistici, come ad esempio i fari posteriori a Led, donano all'auto un'immagine più matura. Oggi BMW X4 non è più una X6 in piccolo, ma un modello dalla personalità ben definita. Ad accogliere a bordo c'è un ambiente dal tipico sapore BMW: strumentazione sportiva, consolle centrale driver oriented (sormontata da un grosso touchscreen da oltre 10”), materiali pregiati e tanta tecnologia. La seduta è alta, ma la posizione di guida è sportiva e, a livello di abitabilità generale, ospita tutti gli occupanti, anche quelli posteriori, in un abitacolo più spazioso di quanto si potrebbe pensare guardando la vettura dall'esterno. Lo stesso vale per il bagagliaio che, rispetto a un SUV dalle forme tradizionali, paga qualcosa in termini di capacità di carico, ma può vantare una capienza di 525 litri, aumentabili a 1.430. Sportiva fuori e sportiva dentro, la nuova BMW X4 pone un'attenzione particolare a quegli aspetti che influiscono sulla dinamica di guida. Per questo monta sospensioni sportive che, a richiesta, possono essere anche attive.

Come va

Presentata negli Stati Uniti, dove è prodotta per tutti i mercati mondiali, per il lancio era disponibile solo nelle versioni xDrive30i e xDriveM40d. Ho scelto la seconda, anche se entrambe, sul mercato italiano, resteranno di nicchia. La 40d è spinta da un sei cilindri in linea da 3 litri che sprigiona 326 CV e una coppia di 680 Nm, disponibili già a 1.750 giri. Merito delle due turbine a geometria variabile che lavorano in modo sequenziale. L'auto, come tutte le X4, è dotata di serie della trazione integrale xDrive e di cambio automatico Steptronic a 8 rapporti. L'accoppiata motore-cambio garantisce accelerazioni vigorose e una progressione quasi infinita. L'auto, che copre lo 0-100 in soli 4,9'', impegnata tra le curve delle strade della Carolina del Sud ha buona distribuzione dei pesi, trasferimenti contenuti, assetto raffinato e sterzo chirurgico. Quest'ultimo, forse un po' duro quando si procede ad andature turistiche, esalta quando ci si trova davanti una serie di curve in successione. La generosissima gommatura (245/55 R20 davanti e 275/50 R20 dietro) fa il resto. Sulla pista del Performance Center di Spartanburg, senza il timore di essere fermato da qualche minaccioso sceriffo locale, ho selezionato la configurazione Sport+ e staccato i controlli elettronici: in questo modo la BMW xDrive40d diventa davvero cattiva, con risposte del motore più brusche e cambi marcia più decisi. Nelle frenate al limite non riesce a nascondere del tutto un peso che sfiora le due tonnellate, ma questa è la sola situazione in cui è più SUV che coupé. Al contrario, quando in uscita si accelera con decisione, si sente chiaramente il posteriore che spinge deciso aiutando a chiudere la traiettoria. 

Curiosità

La BMW X4 ha debuttato solo quattro anni fa. Arrivata nel 2014, è stata venduta in oltre 200.000 esemplari andando oltre le previsioni. Eppure, anticipando di molto i tempi usuali di vita di un'auto, oggi è già arrivata alla seconda generazione. Dietro a questa scelta c'è un motivo preciso. La BMW X4, infatti, nasce da sempre sulla stessa base della sorella X3 e con questa, fin dagli esordi, condivide meccanica e piattaforma. Nel 2017, con l'arrivo della nuova generazione, X3 ha introdotto una nuova piattaforma, che a una maggior rigidità torsionale unisce un risparmio di peso di circa 50 kg. I vertici di Monaco hanno pensato così che fosse giusto proporla anche su X4, che punta su doti dinamiche più raffinate, proprio per sfruttarne i vantaggi.

Quanto costa

La nuova BMW X4 sarà disponibile al lancio con tre versioni a benzina (20i, 30i e M40i) e quattro a gasolio (20d, 25d, 30d e M40d). Tutte, tranne le già citate versioni di punta M40i e M40d, sono declinate in cinque livelli di allestimento: “base”, Business Advantage, Xline, Msport-X e Msport. Si parte da 53.850 euro per i benzina e 55.650 euro per le turbodiesel, mentre le due al top costano rispettivamente 77.250 e 75.850 euro.

Leggi anche:

 

 

Fotogallery: BMW X4 (2018)

BMW X4 xDriveM40d

Prezzo della versione provata 75.850 euro
Motore 6 cil. 3.0l turbodiesel
Potenza 326 CV
Trasmissione Steptronic 6 marce automatico
Consumi 6,6 l/100 km
Emissioni 173 g CO2/km
Accelerazione 0-100 km/h 4,9''
Velocità Massima 250 km/h
Posti a sedere 5
Volume di Carico 525-1.430 l
Peso 1.970 kg