Me lo ricordo come fosse ieri, l'arrivo della prima BMW X5 sul mercato. Lo si percepiva, infatti, che c'era aria di rivoluzione attorno a questo marchio diventato sinonimo di berline sportive e di trazione posteriore.
Con quella X5, infatti, il marchio tedesco inaugurava la sua fortunatissima famiglia di SUV a cui si è da poco aggiunto il nuovo modello, protagonista di questa prova del #PerchéComprarla.
Pregi e difetti
Le dimensioni di questa ultima generazione di BMW X5 sono importanti. Soprattutto per la larghezza di oltre 2 metri - roba da supercar - che non permette di prendere troppo alla leggera la guida nelle strade strette.

Per contro, la percezione degli ingombri è istintiva e l'agilità sorprendente, grazie all'optional delle ruote posteriori sterzanti, per cui non appena la strada si apre emerge l'ottimo comportamento dinamico di questo grande SUV fra le curve.

Nulla da dire anche per quanto riguarda la qualità nella realizzazione dell'abitacolo. Materiali, finiture, assemblaggi e ricerca dell'avanguardia anche nella progettazione delle tecnologie di bordo. Le cosiddette interfacce uomo-macchina per interagire con il sistema di infotainment, infatti, sono addirittura quattro: tasti e rotori fisici, comandi vocali, touchscreen e comandi gestuali. Oltre, fra l'latro, agli all'intelligenza artificiale di Google Home e Amazon Alexa.

Tipica del marchio BMW, in ogni caso, anche l'offerta motoristica. La versione in prova - per esempio - la X5 M50d, ha un 3.0 turbo diesel 6 cilindri in linea con 4 turbo, come vi spiego meglio nel video. Ha una spinta bestiale, con il cambio automatico ad 8 marce che a volte fatica a rispondere alle richieste di tutta la coppia e la potenza in gioco.
Quanto costa
Si parte da meno di 75.000 euro, con una differenza di 2.000 euro per le versioni a 7 posti a parità di motori e allestimento. Tra il livello di equipaggiamento più basso e quello intermedio X Line ballano altri 5.000 euro e altri 2.500 euro. Per l'esemplare in prova, invece, ci vogliono almeno 100.000 euro.
