Talvolta è semplicemente una questione di sensazioni. C'è chi la chiama passione per la guida, chi la idealizza in un elemento specifico, come un cambio o la risposta del pedale dell'acceleratore o del freno, chi vuole sentire scatenare la coppia di un sei cilindri. Passione appunto, che per Toyota si racchiude in un nome: GR, Gazoo Racing.
GR nel Motorsport
Per gli appassionati di Motorsport il nome non è nuovo. Gazoo Racing è infatti la declinazione, la compagine che avvolge tutto il reparto Motorsport della Casa delle Tre Ellissi: il mondiale Endurance con la sua 24 Ore di Le Mans (conquistata due volte con il trio Alonso-Buemi-Nakajima e la TS050), il mondiale Rally dove la Yaris WRC+ è in lizza per il titolo con Ott Tanak, la Dakar con l'Hilux guidato dal principe Nasser Al-Attiyah e tanto altro ancora.

Il mondo dei Garage
Il termine Gazoo ha però per Toyota un significato ancor più profondo e radicato, che affonda nelle radici "automobilistiche" del Sol Levante. Gazoo è infatti il Garage, il luogo in cui, fianco a fianco, si realizzano magie della meccanica. Magari di notte, con un cofano aperto, sporcandosi le mani per ottemperare a quel prinicipio del Kaizen, del miglioramento costante, tanto caro per Toyota.
"Non ha senso competere in pista se questo non si riflette nei tuoi prodotti.” - Johan Van Zyl, presidente e CEO di Toyota Motor Europe
Ecco, da questo principio Toyota, la Casa che fa dell'elettrificazione e dell'ibrido il proprio credo fondante, ha deciso di portare avanti l'amore per la prestazione e per la guida. Il tutto partendo da quell'assunto citato inizialmente: la passione.
Non è un caso che il presidente Akio Toyoda abbia voluto partecipare attivamente allo sviluppo dell'ultima Supra e, precedentemente, alla GT86. Due auto che, ognuna con la propria filosofia, abbiamo messo alla prova sul tecnico circuito di Vairano. Un'ora e mezza per poter guidare queste due trazioni posteriori, ed un'anteriore davvero particolare: la Yaris GRMN.


Tre anime differenti
Tre declinazioni, tre filosofie differenti in nome di questo piacere di guida. Pochi giri in questo misto veloce alle porte di Milano. Ed allora, visto che si tratta di mezzi che Giuliano ha già messo alla prova e analizzato in fondo in passato, abbiamo cambiato approccio, decidendo di raccontarvi le sensazioni e quello che, per Gazoo significa passione per la guida.
Sì, perchè chiaramente ogni filosofia meccanica ha le sue peculiarità: i 212 CV della Yaris figli di una trazione anteriore e di un volumetrico che urla fino a 7000 giri/min, così piccola e nervosa; la GT86, con i suoi 4 cilindri aspirati da 200 CV, ed il suo assetto così neutro che rende il pilota protagonista ancor più che il mezzo; la Toyota Supra, tanto chiacchierata, osannata, criticata, con il suo sei cilindri twin scroll, lo ZF al volante, ed il suo rapporto aureo certo, ma che trasmettono emozioni e sensazioni in pista evidenti. Quali? La risposta nel video.