Partiamo dal principio, sono un grande appassionato Mazda. Anche per questo ho deciso che la mia prima auto "sportiva" dovesse essere per forza una MX-5. E così è stato: si tratta di una NBFL del 2003, con motore 1.6 per essere precisi (ecco il perché delle "virgolette" sulla parola sportiva).

Ma c'è un'altra peculiarità nella storia di Mazda che mi ha sempre affascinato. E che ha caratterizzato il marchio per quasi mezzo secolo: il motore Wankel. Essendo raro e difficile da trovare, non ho mai avuto modo di provare un motore rotativo. Fino ad oggi.

L'occasione si è presentata in un momento speciale per Mazda, che ha festeggiato i suoi 100 anni di storia con un evento ricco di modelli storici, tra cui ho potuto guidare tre auto in particolare, che vi racconto nel video e vi riassumo in queste righe.

Tre auto, tre filosofie

I tre modelli che ho provato vengono tutti da epoche diverse, ma soprattutto esprimono filosofie diverse. A cominciare dalla Mazda Luce R130 Rotary Coupé del 1969, un'auto molto rara visto che ne sono state prodotte poco più di 1.000 esemplari, non tutti arrivati fino ai giorni nostri.

Fotogallery: Mazda Luce R130 Rotary Coupé

Si tratta di un modello in pieno mood anni '70, dove le auto erano grandi, spaziose, eleganti; con un volante "fuori misura" e con una sensazione di libertà che traspira da ogni angolo del cruscotto, mentre si guida. Non è fatta per correre, anche se i suoi 128 CV non sono pochi rispetto alla cilindrata di 1,3 litri. D'altronde, stiamo parlando di un motore rotativo.

Molto diverso, d'altro canto, è il carattere della RX-7, decisamente più sportiva della sua antenata. La protagonista della mia prova, nello specifico, è una terza serie riservata al solo mercato giapponese, immatricolata 1994 e capace di 280 CV. Parliamo di un mito anche nel mondo dei videogiochi di tuning, che ancora oggi lascia a bocca aperta quando la si vede dal vivo (e quando la si guida).

Fotogallery: Mazda RX-7 (1994)

Le assonanze con la MX-5, qui, sono davvero molte: anche se la RX-7 è più pesante e più nervosa a causa dei due turbo e dell'alta potenza del motore, si sente comunque un forte collegamento con l'auto. E ci vuole davvero poco a darle confidenza.

Fotogallery: Mazda Cosmo 110 S (1967)

Ma da dove è partito tutto? Ebbene, la prima Mazda a motore Wankel è stata la Cosmo 110 S, un'auto nata come concept car nel 1964 ed entrata in produzione poi nel 1967. E di cui trovate altri dettagli nel video, come il fatto che fosse conosciuta anche con il nome di Cosmo Sports.