Se i tempi della vergognosa segregazione razziale negli Stati Uniti sono finiti lo si deve anche al coraggio di Rosa Parks, eroina del movimento per i diritti civili degli afroamericani. Fu lei a dare il via al "Boicottaggio dei bus di Montgomery", quando l'1 dicembre 1955 rifiutò di cedere il posto sul bus in cui si trovava ad un passeggero bianco, una umiliazione cui i neri erano obbligati dalle leggi in vigore all'epoca a Montgomery, nell'Alabama. Quasi sessanta anni dopo su quel posto si è seduto Barack Obama, di passaggio a Dearborn nel Michigan, sede del museo Henry Ford dove il bus GM numero 2857 è custodito dal 2001. "Sono rimasto semplicemente seduto per un momento e ho riflettuto sul coraggio e sulla tenacia che fanno parte della nostra storia recente e che sono rappresentate a volte da persone sconosciute", ha detto il presidente USA nel ricordare quel "gran rifiuto" che è uno dei passaggi più importanti nella storia dei diritti umani.

IL "GRAN RIFIUTO NERO"

Il pomeriggio dell'1 dicembre 1955 a Montgomery, in Alabama, la sarta 42enne Rosa Parks si trovava seduta sul bus per Cleveland Avenue. A quel tempo un'ordinanza municipale in vigore dal 1900 dava facoltà agli autisti di assegnare i posti ai passeggeri: i neri dovevano salire a bordo attraverso la porta posteriore e sedere nelle ultime file, ai bianchi erano invece assegnate le prime quattro file della parte anteriore. Quando i posti riservati ai passeggeri di razza bianca si esaurivano, gli afroamericani dovevano cedere loro il posto, rimanendo in piedi e addirittura scendere se i posti si esaurivano. Così accadde quel giorno, quando il conducente James Blake chiese alla signora Parks e ad altri tre passeggeri di pelle nera di far accomodare tre bianchi al loro posto. Rosa Parks fu l'unica a rifiutarsi, così il conducente chiamò la polizia che la arrestò. Il processo nei confronti di Rosa Louise McCauley scatenò il boicottaggio dei bus da parte dei cittadini di colore di Montgomery, un atto di disobbedienza civile che durò 381 giorni mettendo in crisi il sistema di trasporto pubblico di Montgomery e alla fine costrinse la municipalità ad abolire la legge sulla segregazione razziale a bordo dei bus.

IL BUS 2857

Il bus 2857 dove accadde quello storico evento, uno dei principali che misero fine alla segregazione razziale negli USA, è oggi custodito al museo Henry Ford di Dearborn, nel Michigan, non lontano da Detroit dove Rosa Parks fu costretta a trasferirsi in cerca di un lavoro dopo il processo. E' stato acquistato in all'asta per 427.919 dollari dal signor Roy H. Summerford di Montgomery, che lo aveva adibito a deposito di legna da ardere e attrezzi dopo averlo acquistato nei primi anni '70 dalla Montgomery City Bus Lines Company. Si tratta di un General Motors che ebbe come primo proprietario la National City Lines di Chicago.Oggi è perfettamente fedele allo stato dell'epoca ed è possibile salirvi a bordo, come ha fatto il presidente Obama.

Fotogallery: Obama sul bus di Rosa Parks