Dici "lavare l’auto" e pensi ai rulli, alle lance, ai car wash. Troppo spesso ci si dimentica che in realtà la pulizia degli interni è altrettanto importante, o forse anche di più visto che è lì che trascorriamo il nostro tempo.
Soluzioni e metodi per pulire i rivestimenti e le tappezzerie ce ne sono diversi, ecco quali i consigli per farlo in economia, sia di tempo che di denaro, specie in un periodo dell’anno in cui molti di noi soffrono per gli allergeni dispersi nell’aria.
Primo passo: via il "grosso"
Ogni pulizia degli interni che si rispetti, qualunque metodo, strumenti o prodotti decidiate di usare, passa per una prima operazione: l’utilizzo dell’aspirapolvere. Sedili, tappetini, vani portaoggetti, l’area sotto i sedili, sono tutte zone dove detriti e sporcizia - briciole, sassolini, terra e chissà cos’altro - si annidano e il modo più efficace e veloce per sbarazzarsene è, appunto, l’aspirazione.
Il rimedio fai-da-te
Una volta rimossa la sporcizia più grande, si passa alla fase di lavaggio dei tessuti. Chi ama fare le cose in casa, probabilmente già conosce il potere igienizzante del bicarbonato di sodio, componente principale per un buon rimedio fai-da-te. Si prende una ciotola, ci si mette all’interno del bicarbonato e del detersivo per piatti e poi si amalgama tutto con dell’acqua calda.
Con una spazzola, che deve essere bagnata ma non inzuppata per inumidire solamente i tessuti, si devono fare dei movimenti circolari. Fatto questo, con un asciugamano si tolgono i residui e, aperti i finestrini, si lascia che le superfici si asciughino.
La soluzione più veloce
Chi non ha il tempo e la voglia di fare le “pozioni” e di sporcare ciotole e altri strumenti, può invece risolvere la situazione con dei prodotti pensati e messi a punto per massimizzare il risultato - che è migliore rispetto a quello delle soluzioni “fatte in casa” - minimizzando le tempistiche.
Ci sono quelli adatti a ogni tipo di tessuti, compreso l’Alcantara, e per ogni superficie, dai sedili ai pannelli porta, passando per i tappetini e le moquettes. Tra l’altro, con il dosatore spray, non si rischia di eccedere. Prodotti di qualità come il Detergente Tessuti di Arexons, poi, oltre ad avere queste caratteristiche è anche in grado di fare una sorta di “effetto barriera” antiallergeni che dura fino a due mesi.
Come fare

Una volta agitato il flacone, bisogna spruzzare abbondantemente sul tessuto.

A questo punto, si strofina delicatamente la superficie con una spazzola oppure con una spugna umida.

Infine, con una spugna umida, sciacquata più volte, si rimuove tutto lo sporco. Qualora fosse necessario, l’operazione si può ripetere più volte. Non resta che far asciugare.
E se ho i sedili in pelle?
A maggior ragione se si ha un’auto rivestita con materiale nobile come la pelle, la cura nella pulizia è d’obbligo per preservare le superfici.

Ecco perché esistono prodotti appositi e, nella gamma Arexons, ci sono per esempio un Trattamento Pelle e un Rinnova Pelle.
Per la realizzazione di questo contenuto abbiamo utilizzato il Detergente Tessuti di Arexons.
Advertorial