Gli italiani anche quest'anno non hanno rinunciato alle vacanze. Nonostante il lockdown abbia avuto pesanti ricadute sulla nostra economia, quasi tutti sono partiti e molti stanno per farlo. Parliamo di 7 italiani su 10 (il 72% della popolazione) e tre su 10 noleggiano un'auto. A dirlo sono le statistiche di Aniasa, l’associazione nazionale delle società operanti in questo settore.
Vale quindi la pena approfondire e magari avere una più chiara idea di quanto costa noleggiare un'auto e a che cosa è meglio fare attenzione, anche perché l'affitto di una vettura per un periodo breve, da pochi giorni a qualche settimana, è fondamentalmente semplice e con moltissima offerta, grande disponibilità soprattutto in punti nevralgici come gli aeroporti, flotte numerose, e costi che alla base possono essere anche piuttosto leggeri.
Bisogna però tener conto di tutta una serie di variabili che possono far lievitare il costo, anche se spesso si tratta di integrazioni molto utili.
Informazioni base
L’unica cosa veramente importante è che chi noleggia una vettura deve essere in possesso di una carta di credito con la stessa intestazione del contraente. Dal momento che è possibile che vi troviate ad affrontare spese aggiuntive, è meglio che la carta abbia un po' di margine di disponibilità.
Verificate quindi bene compagnia e circuito, perché alcuni operatori accettano soltanto Visa o Mastercard e rifiutano le prepagate.
Dove cercare
Se non avete già una compagnia preferita o la voglia di analizzare singolarmente le offerte dei vari operatori, la soluzione più semplice è affidarsi ai numerosi siti di comparazione dei servizi che abbondano in rete, da rentalcars.com a liligo.it a kayak.it, solo per citarne alcuni, che permettono di confrontare tariffe e offerte segnalando spesso bene anche i costi accessori.
Le tariffe base del noleggio infatti sono solitamente piuttosto invitanti: un’utilitaria o una city car si noleggia a prezzi che vanno da meno di 40 a circa 50 euro al giorno, mentre per una compatta si arriva a 70 euro circa e via dicendo. Tuttavia occorre fare molta attenzione alle condizioni, soprattutto se prenotate online, leggendo bene tutti i punti del contratto. Ecco quali possono essere le principali variabili:
1. Carburante
La maggior parte delle compagnie adotta la formula “pieno per pieno”, dunque l’auto ci viene affidata con rifornimento completo e va riconsegnata nelle medesime condizioni. Questo dà la garanzia di pagare soltanto il carburante effettivamente consumato. L’altra formula, “pieno per vuoto”, consente di riconsegnare l’auto com’è, ma in quel caso il costo del pieno iniziale è già conteggiato nella tariffa e si rischia soltanto di aver pagato carburante non usato.
Esistono poi formule con verifica e rimborso del carburante non consumato al momento della restituzione, ma tra verifiche e conteggi fa soltanto perdere tempo.
2. Chilometraggio
Anche questo ormai tende ad essere forfettizzato, vale a dire senza limiti né giornalieri né nel periodo complessivo di noleggio: se non lo è il costo aggiuntivo al km può variare da 10 a 20 centesimi al km, che lì per lì sembrano pochi, ma è bene fare i conti con cura.
3. Conducenti
Di base i contratti autorizzano alla guida soltanto il contraente, ma è possibile inserire uno o più nominativi aggiuntivi di persone autorizzate alla guida pagando un supplemento giornaliero che per lo più si aggira sui 10 euro.
Se il soggiorno è lungo e non ci si muove da soli, è prudente scegliere questa opzione per avere più tranquillità. Ma occhio, conta anche l’età. Salvo eccezioni, l’età minima per noleggiare è di 21 anni, alcune compagnie ne richiedono addirittura non meno di 25 e con 2 anni di patente alle spalle.
Per le altre, fino a 25 si è comunque considerati guidatori inesperti, dunque la tariffa è un po’ più alta, in qualche caso per un conducente aggiuntivo particolarmente giovane, ad esempio sotto i 22 anni, si paga anche il doppio.
4. Tasse locali
Il costo base del noleggio non comprende alcuni oneri aggiuntivi che possono variare da Paese a Paese e da comune a comune, analogamente alla tassa di soggiorno che si paga negli hotel separatamente dal conto.
In alcuni casi è un costo fisso, che non dipende da quanto dura la permanenza, quindi ci si può trovare a pagare un supplemento di qualche decina di euro (in media una quarantina) per un solo giorno di noleggio come per una settimana.
5. Franchigia sull’assicurazione
Tutti i contratti di noleggio includono un’assicurazione contro i sinistri e il furto, occhio però a verificare bene a quanto ammonta la franchigia ossia la parte che spetterebbe comunque a voi pagare. Anche per le auto più piccole ed economiche infatti, difficilmente scende sotto i 500 euro per danneggiamento.
Se il noleggio è su più giorni, a quel punto può convenire scegliere un pacchetto di assicurazione premium tutto compreso, più costoso ma davvero “senza pensieri” una sorta di kasko che comprende anche il rimborso della franchigia. Significa che dovrete inizialmente pagarla comunque voi, ma che vi verrà restituita.
Altra cosa a cui prestare la massima attenzione è la zona in cui ci si muoverà: in alcune regioni italiane, soprattutto al sud, le franchigie per furti o danneggiamenti sono purtroppo molto più salate e possono arrivare anche per una piccola auto a oltre 5mila euro contro i 3000 mediamente previsti dai contratti.
6. Cancellazione
L’opportunità di annullare gratuitamente la prenotazione è anch’essa solitamente compresa nelle offerte online, come avviene con biglietti aerei ,ferroviari ecc.. ma sinceratevene: se non lo fosse, si può aggiungere con un modesto supplemento e se state pianificando un viaggio a lungo termine, è saggio inserire questa possibilità, altrimenti rischiate di dover comunque pagare una penale.
Solitamente la disdetta va data almeno 48 ore prima del ritiro programmato, ma alcune formule consentono di farlo fino a 5-6 ore prima.