Quando si parla di auto ibride spesso e volentieri si pensa a loro: le auto full hybrid. Si tratta del primo approccio all'elettrificazione comparso sul mercato e da allora ha preso sempre più piede, conquistando i powertrain di numerosi modelli.
Ma se il suo nome è - quasi - familiare a tutti, spesso si fa ancora confusione col suo funzionamento. Così, in occasione degli Electric Days Digital 2021 abbiamo realizzato una video guida dedicata proprio alle auto full hybrid per fare chiarezza sulla loro meccanica, mettendo in evidenza vantaggi e svantaggi.
Come funziona
Le auto con powertrain full hybrid (chiamati anche ibridi paralleli) prevedono che al motore endotermico si affianchino uno o più elettrici che, al contrario di quanto avviene sui mild hybrid, sono anch'essi collegati alle ruote. Ci si può così muovere sia sfruttando entrambi i motori, con un'autonomia elettrica di una manciata di km.

Il pacco batterie infatti è più potente rispetto a quello delle mild hybrid, e supera sempre il kWh. I consumi così si abbassano anche del 30% rispetto a classici modelli non elettrificati, di contro però il peso sale di circa 100 kg per via della presenza degli accumulatori.
Auto full hybrid, vantaggi e svantaggi
Vantaggi | Svantaggi |
Abbattimento consumi specialmente in città | Peso batterie incide su dinamica di guida |
Bassi costi d'esercizio | Capacità bagagliaio ridotta per presenza batterie |
Non necessitano di colonnine di ricarica | Efficienza non particolarmente alta in autostrada |