Il bollo, lo ricordiamo, è una tassa legata al possesso dell'auto che si paga indipendentemente dal suo utilizzo inteso come effettiva circolazione, dunque si paga anche se l'auto resta ferma. Tuttavia, ci sono anche veicoli che possono circolare senza dover pagare il bollo.
Alcuni veicoli, infatti, beneficiano di riduzioni o esenzioni parziali o totali. Di solito si tratta di veicoli legati a enti o servizi di pubblica utilità oppure appartenenti o riconducibili a privati che rientrano in categorie sensibili come i disabili. Ma ci sono anche esenzioni concesse allo scopo di promuovere, ad esempio, la mobilità sostenibile, come accade con le auto elettriche e ibride.
Chi non paga il bollo e per quanto tempo
Categoria | Esenzione |
Auto intestate a disabili o loro familiari | a vita, ma con limitazioni |
Auto dei corpi di rappresentanza o di emergenza | a vita |
Auto intestate ad associazioni no profit | a vita |
Auto elettriche | totale per i primi 5 anni (a vita in Piemonte e Lombardia), poi tariffa agevolata |
Auto ibride | varia a seconda delle regioni |
Auto storiche | a vita (solo dimezzato per quelle tra 20 e 30 anni) |
Auto intestate a disabili o loro familiari
I portatori di handicap fisici o psichici sono esentati dal pagamento, ma con delle precise limitazioni:
- L'esenzione vale per un solo veicolo intestato al disabile. Se ne possiede più di uno, dovrà scegliere per quale usufruire del beneficio
- L'esenzione può essere estesa a un parente, sempre per un solo veicolo, quando il disabile risulti totalmente a suo carico
- Il veicolo in questione (autovettura, motoveicolo, autocaravan) non deve avere una cilindrata superiore a 2.000 cc se a benzina e 2.800 cc se Diesel.
- La disabilità deve rientrare nelle seguenti categorie: ridotte o impedite capacità motorie permanenti, grave limitazione della capacità di deambulazione, disabilità mentali o psichiche, cecità o sordità, riconosciuti dal verbale medico che deve far riferimento all’art. 4 DL 9 febbraio 2012 n. 5
Auto dei corpi di rappresentanza o di emergenza
Il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953 n. 39 all'articolo 17 elenca una seri di veicoli esentati dal pagamento della tassa, tra i quali quelli in uso:
- alla Presidenza della Repubblica
- ai corpi armati
- ai corpi diplomatici
- ai vigili del fuoco
- a enti ospedalieri e associazioni umanitarie
Auto intestate ad associazioni no profit
Le fondazioni e le associazioni senza scopo di lucro, purché con specifiche finalità sociali e solidali (ONLUS) possono beneficiare dell'esenzione dal pagamento del bollo. Tra queste rientrano le associazioni umanitarie citate al capitolo precedente.
Auto elettriche
Le vetture ad alimentazione esclusivamente elettrica sono esentate dal pagamento del bollo per i primi 5 anni su tutto il territorio nazionale. Dopodiché, i regolamenti cambiano a seconda della regione: alcune come Piemonte e Lombardia hanno esteso l'agevolazione senza limiti di tempo, quindi a vita, altre prevedono invece una tassa ridotta da sesto anno in avanti. In questo articolo il dettaglio regione per regione.
Auto ibride
Per le vetture ibride ad alimentazione mista benzina/elettrica, le esenzioni variano da regione a regione. Non in tutte le regioni, invece, le auto ibride con alimentazione diesel/elettrica sono comprese nelle esenzioni del bollo auto.
Come prima cosa occorre capire se l'auto è ibrida e per averne la certezza va controllato il libretto (carta di circolazione) al Foglio 2, rigo P.3, dove compare appunto la scritta "Ibrido". Poi bisogna leggere il Foglio 3 per capire qual è l'alimentazione, se a Benzina o Gasolio.
La situazione attuale regione per regione
Regione | Esenzione per ibride |
Abruzzo | nessuna |
Basilicata | nessuna |
Calabria | nessuna |
Campania | totale a vita |
Emilia Romagna | solo per quelle immatricolate dopo il 2016 |
Friuli Venezia-Giulia | nessuna |
Lazio | per i primi 3 anni |
Liguria | per i primi 4 anni e solo se immatricolate dal 2016 |
Lombardia | per i primi 3 anni se acquistata con rottamazione, poi importo ridotto del 50% per 2 anni. Senza rottamazione ridotto del 50% per 5 anni |
Marche | totale per i primi 6 anni |
Molise | nessuna |
Piemonte | per i primi 5 anni solo se la potenza non supera i 100 kW |
Provincia autonoma di Bolzano | per i primi 3 anni |
Provincia autonoma di Trento | per i primi 5 anni |
Puglia | per i primi 5 anni e solo se immatricolate dal 2014 |
Sicilia | per 3 anni se immatricolate dal 2019 |
Sardegna | nessuna |
Toscana | nessuna |
Umbria | per i primi 2 anni e solo se immatricolate dal 2015 |
Valle d'Aosta | per i primi 5 anni se immatricolati tra il 2020 e il 2022 |
Veneto | per i primi 3 anni e solo se immatricolate dal 2014 |
Auto storiche
Sono esentate dal bollo le auto storiche, ovvero quelle che:
- hanno compiuto il 30° anno dalla data di produzione o di immatricolazione
- sono regolarmente iscritte all'ASI o ai Registri Fiat, Lancia e Alfa con tanto di Certificato di Rilevanza Storica
- nel caso delle "youngtimer", ossia quelle che hanno più di 20 anni ma meno di 30, il bollo è ridotto del 50%, sempre però con la condizione dell'iscrizione ASI.
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