La Mercedes presenta la nuova Classe B e dichiara un coefficiente aerodinamico di 0,26, il migliore di gran lunga rispetto a qualsiasi altro monovolume, per di più ottenuto da un"auto compatta. E i concorrenti non ci credono. "Alcuni concorrenti ci hanno chiamato - afferma Hans-Georg Engel, ingegnere capo e direttore del programma per le auto compatte del marchio tedesco - dicendoci: non ci crediamo. È impossibile! Allora noi ci siamo detti ben lieti di dare loro una vettura affinché potessero fare le loro misurazioni perché siamo sicuri di quel che diciamo".

LE MAGICHE BOLLE

In effetti si tratta di un risultato strabiliante, un salto in avanti troppo grande per essere spiegato con semplici affinamenti. In effetti, per ottenerlo sono state adottate nuove metodologie, teoriche e pratiche. Prima di tutto, è stato preso il software che Mercedes ha fatto sviluppare in esclusiva per le simulazioni al computer prima della verifica sui modelli in scala e a grandezza naturale nella galleria del vento. I tecnici che hanno lavorato al progetto Classe B si sono presi poi la licenza di apportare alcune modifiche per adattarne gli algoritmi a vetture di dimensioni compatte e, partendo da questa base, hanno sviluppato concetti del tutto innovativi che hanno mirato essenzialmente a pulire i flussi sopra la vettura, sui lati e sotto la scocca, ma anche intorno alle ruote le quali solitamente si generano vortici molto nocivi per la scorrevolezza. Come ci sono riusciti? Sviluppando dei deflettori posizionati di fronte e all"interno dei parafanghi che creano intorno alle ruote una sorta di bolla che funge da spoiler per il flusso principale d"aria. È come se le ruote fossero completamente carenate.

SCORREVOLEZZA BREVETTATA

Molto attento anche lo studio del fondo scocca sotto il quale l"aria può passare senza creare vortici tanto che il fumo e i fili di lana, solitamente utilizzati in galleria del vento per fare da evidenziatori aerodinamici, disegnano linee perfettamente rette senza tremolii che indicano viceversa turbolenze. Pulendo i flussi ai lati e sotto la vettura, i tecnici Mercedes sono riusciti a creare una maggiore pressione dietro alla vettura ottenendo così un coefficiente aerodinamico da record e neppure avvicinabile dai migliori monovolume che non scendono al di sotto dello 0,29-0,28. Gli uomini Mercedes inoltre ci fanno capire che ci dicono meno di quello che effettivamente c"è perché tutte queste soluzioni sono state depositate e in attesa di ricevere brevetto.

PRONTI AD ANDARE OLTRE

Riserbo poi ancora maggiore c"è per la versione Eco Technology che promette un Cx di 0,24, pari a quello della Mercedes Classe E Coupé e record assoluto per le auto di serie. Per questa specie di missile, i tecnici di Stoccarda si sono tenuti altre soluzioni ancora più avanzate sulle quali non scuciono neppure una parola e che sono anch"essa al vaglio dell"ufficio brevetti per diventare patrimonio esclusivo della casa tedesca. Ma dove potranno allora arrivare le auto di prossima generazione sviluppate secondo questi concetti innovativi? Non lo sappiamo, rispondono loro, ma lo fanno con un sorriso troppo ampio per non tradire la sicurezza che le prossime Mercedes stabiliranno nuovi record che i concorrenti saranno costretti a rincorrere, con la difficoltà di dover intraprendere necessariamente strade tecniche diverse. Oppure chiedere alla Stella di poter fare come loro. Pagando, naturalmente.

Fotogallery: Mercedes Classe B, aerodinamica incredibile