Non sarà la regina del Salone di Parigi (4-19 ottobre 2014), ma la Volkswagen Polo GTI restyling intende comunque guadagnarsi il proprio momento di notorietà con il nuovo motore 1.8 TSI da 192 CV. L’ennesimo cambio di cilindrata della Polo GTI prevede quindi l’abbandono del precedente 1.4 TSI Twincharger (già in fase di pre-pensionamento) e il ritorno al quattro cilindri 1.8 turbo per proporre la GTI più potente di sempre, escludendo la Polo R WRC. Il propulsore EA888 di terza generazione permette alla Polo GTI restyling di essere la più pulita ed efficiente di sempre, oltre che Euro 6, con i suoi 5.6 l/100 km equivalenti a 129 g/km di CO2. Di serie la rinnovata Polo GTI (3 e 5 porte) monta il cambio manuale 6 marce, ma a richiesta può avere il doppia frizione DSG a 7 rapporti, sospensioni regolabili elettronicamente e fari full LED. Il lancio commerciale europeo è fissato per febbraio 2015.


Tanti LED e un tocco di Golf GTI


Lo stile della Polo GTI restyling punta tutto sulla somiglianza con la sorella maggiore Golf GTI, a partire proprio dal paraurti anteriore che sfoggia griglia a nido d’ape specifica con cornice rossa, spoiler in nero lucido, fendinebbia a LED come le luci diurne e la possibilità di montare i fari full LED. Le generose bandelle laterali fanno compagnia ai cerchi da 17” che nascondo pinze freno rosse, mentre la coda mette in mostra luci rosse oscurate, diffusore nero, alettone sul lunotto e logo GTI sul portellone che riprende quello della calandra. I sette colori disponibili per la Polo GTI sono i pastello Pure White, Flash Red, Black e i metallizzati Reflex Silver, Deep Black, Blue Silk e Oryx White”.


Ambiente scozzese


Salendo sulla Polo GTI restyling si trova tutto lo stile della Golf GTI con volante sportivo rivestito in pelle, cuciture rosse a contrasto e sedili sportivi con parte centrale in stoffa scozzese “Clark”. La pedaliera in look alluminio si sposa con la luce per i piedi, il Driver Alert System e l’infotainment di bordo Composition Touch. A seconda dell’allestimento l’impianto audio può offrire audio streaming Bluetooth, Digital Radio, antenna wireless “Comfort” per lo smartphone e integrazione con le app attraverso il MirrorLink.


6,7 secondi da 0 a 100


La parte più succosa della nuova Polo GTI resta comunque il motore 1.8 TSI da 192 CV e 320 Nm che la spinge fino a 236 km/h e le fa raggiungere i 100 km/h da fermo in appena 6,7 secondi. Si tratta di prestazioni vicine a quelle della speciale Polo R WRC, ma ottenute con un consumo combinato nettamente inferiore, pari a 5,6 l/100 km contro i 7,5 l/100 km della “WRC”. Rispetto alle altre Polo restyling la GTI ha un’assetto ribassato di 10 mm davanti e 15 mm dietro, sempre con sospensioni tipo McPherson all’anteriore e ponte torcente posteriore. La barra antirollio all’avantreno è stata irrobustita per migliorare l’agilità di guida della GTI e la risposta al volante, aiutata anche dalle nuove ruote da 17” con canale allargato a 7,5J e gomme 215/40.


Sospensioni regolabili Sport Select


Ulteriori affinamenti di meccanica applicati alla Polo GTI riguardano il nuovo servosterzo elettromeccanico più diretto e lo Sport Performance Kit che include le sospensioni Sport Select. Pigiando sul pulsante Sport della console gli ammortizzatori diventano più duri e sportivi, esattamente come la risposta dello sterzo, dell’acceleratore e del cambio automatico DSG che si accompagnano ad una rumorosità più cupa degli scarichi. L’impianto frenante è stato adeguato alle prestazioni della GTI con dischi anteriori ventilati da 310 mm di diametro e posteriori da 230 mm. Il controllo della stabilità può essere regolato in modalità normale, senza controllo di trazione o in ESC Sport che sposta più avanti l’intervento dei controlli.

Fotogallery: Volkswagen Polo GTI, è tempo di 1.8 turbo