Dalla collaborazione tra due marchi storici del motorismo di casa nostra con la passione per le corse e la velocità nasce un nuova piccola bombetta del redivivio blasone dello Scorpione, ovvero la "più piccola delle Ferrari" dai tempi dell'Asa 1000 e della Ferrarina, un prototipo con carrozzeria della Fiat 1200 utilizzato dallo stesso Enzo Ferrari come auto personale. L'Abarth 695 Tributo Ferrari vuole cogliere la più intima natura della sportività tipicamente italiana nell'universo automobilistico con un modello particolarmente estremo dal punto di vista della meccanica e dell'allestimento: per i clienti Abarth è l'occasione per elevarsi a un gradino di sportività ancora superiore rispetto ai modelli già presenti in gamma. Per gli amanti delle rosse rappresenta un tuffo nella sportività in formato "mignon": per il weekend la nuova 458, per tutti i giorni la 695 Tributo Ferrari.
ROSSO SCUDERIA E GRIGIO CORSA
Sull'esterno in colore rosso Scuderia spiccano gli specchi laterali in fibra di carbonio ed elementi verniciati in grigio Corsa (ruote e prese d'aria anteriori). Gli interni sono altrettanto personalizzati con sedili "Abarth Corsa by Sabelt" in pelle nera, con guscio e fondello cuscino in carbonio (pesano 10 chili in meno rispetto a quelli di serie). Il volante, in pelle nera, è caratterizzato da inserti in pelle rossa e mirino tricolore e ospita le palette del cambio MTA, mentre il quadro strumenti è stato realizzato specificamente a marchio Jaeger, ispirandosi alla strumentazione della casa di Maranello. L'allestimento si completa con pedane in alluminio, pedaliera pure in alluminio e placchetta con la numerazione progressiva dell'esemplare.180 CV NOSTRANI
La nuova Abarth 695 "Tributo Ferrari" presenta alcune peculiarità tecniche realizzate dai tecnici Abarth e Ferrari: il piccolo 4 cilindri 1.4 T-Jet con turbocompressore a geometria fissa è stato potenziato fino a sfondare quota 180 CV a 5.750 giri, con un picco di coppia pari a 230 Nm a 3.300 giri. A questo è ora abbinato un cambio MTA (Manual Transmission Automated), meccanico elettroattuato con comandi al voltante. Modifiche anche all'assetto e impianto frenante: dischi freno scomponibili (diametro 284 mm) con disco pinza fissa a quattro pistoncini, entrambi prodotti da Brembo, e ammortizzatori specifici. L'impronta a terra è garantita da nuovi pneumatici prestazionali su cerchi in lega da 17'', con design specifico ispirato a quello dei cerchi Ferrari. Novità sulla piccola Abrth sono anche i fari allo xeno. A sottolineare, infine, il suo carattere deciso, è presente lo scarico di tipo "dual mode" a contropressione variabile "Record Monza". Il costruttore dichiara una velocità massima pari a 225 km/h e uno scatto da 0 a 100 orari in meno di 7 secondi.DESTINI INCROCIATI
Abarth e Ferrari vissero destini diversi per evidenti differenze di destinazione sportiva, entrambi di successo sia sui campi di gara, sia sulle strade di tutti i giorni: la 250 GT Coupé Pininfarina o la piccola 595, la giganteggiante 330 P4 e la minuta ma indiavolata 2000 Spider mattatrice delle montagne, la 250 GTO o la Monomille, la 312 T2 o la 750 monoposto da Record. Eppure non mancarono occasioni di incontro: è del 1953 l'unica Ferrari/Abarth mai costruita: una 166 MM barchetta con meccanica Ferrari e futuristica carrozzeria Abarth. Senza contare le numerose marmitte, vanto della produzione dello Scorpione, adottate dal costruttore di Maranello.Fotogallery: Abarth 695 Tributo Ferrari
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