Termina l'era dell'ultima Mercedes con porte ad ali di gabbiano, erede della storica 3 SL degli anni '5: Mercedes propone infatti in contemporanea al Salone di Los Angeles e al Salone di Tokyo la SLS AMG GT Final Edition, un'edizione limitata a 35 esemplari per celebrare la fine della produzione del modello.

L'ULTIMA EREDE DI UN MITO

Termina così il ciclo vitale dell'ultima "ali di gabbiano" Mercedes, la "Sport Leicht Super" AMG; un modello chiaramente ispirato alla celebre 3 SL ovviamente per l'apertura delle portiere, ma anche per le proporzioni o per dettagli come la grande calandra con la stella centrale. La SLS AMG, disegnata da Mark Fetherston del Centro Stile interno, è diventato anche il principale modello di design per Mercedes, con forme che hanno ispirato le successive auto di produzione, anche per quel che riguarda gli interni. Nata nel 29 e commercializzata in Europa dal 2 e negli Stati Uniti dal 2, vanta in Europa vendite intorno ai .5 esemplari annui, e a differenza di altre supercar, ha avuto diverse varianti a listino, come le carrozzerie coupé e roadster, o le versioni GT, Black Series da 63 CV e Electric Drive.

FINAL EDITION SU BASE DELLA SLS GT

Le ultime SLS AMG, nell'allestimento Final Edition, sono basate sulla versione GT con il V8 6, 2 litri aspirato da 59 CV, coppia massima di 65 Nm, velocità massima di 32 km/h. Le principali differenze rispetto alla GT sono però di natura estetica, a cominciare da alcuni elementi in fibra di carbonio, come il vistoso alettone posteriore. Il lungo cofano è in nero, mentre i cerchi in lega a razze sono stati realizzati appositamente per questo modello. La SLS Final Edition non riguarda solo la versione con ali di gabbiano, ma anche il modello Roadster, che adotta invece porte ad apertura convenzionale.

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