Le Jaguar sono famose per la sportività e per il lusso tipicamente inglese che mostrano in ogni dettaglio, ma sul fatto che fossero anche parche nei consumi non ci avrei scommesso. Almeno non prima di aver provato la Jaguar XF 2.2 D Sportbrake, la familiare britannica dotata di motore Diesel da 200 CV, trazione posteriore e finiture degne della migliore concorrenza tedesca. Nel mio “canonico” percorso di prova Roma-Forlì di 360 km fatto con un occhio attento all’acceleratore ho potuto infatti toccare con mano un consumo medio di 20 km/l, ovvero di 5,0 l/100 km e poco più di 28 euro di spesa. D’accordo, non sarà un risultato da utilitaria, ma da una station wagon di 1,7 tonnellate che trasporta in un lusso regale 5 persone e relativi bagagli fino a 214 km/h cosa ci si può attendere di più? Parliamoci chiaro, la Jaguar XF 2.2 D Sportbrake non ha particolari accorgimenti aerodinamici o trucchetti per contenere i consumi, le basta il motore di cilindrata contenuta, l’ottimo cambio automatico 8 marce ZF e il sistema Stop-Start che ho sfruttato poco nel Roma-Forlì. Nel resto della prova la Jaguar XF 2.2 D Sportbrake Premium Luxury si è dimostrata poco assetata, con un consumo cittadino di circa 7 l/100 km e un economy run extraurbano di 4,7 l/100 km. Al di là dei consumi, comunque eccezionali per la categoria delle station wagon grandi di lusso, la Jaguar XF 2.2 D Sportbrake Premium Luxury che ho provato si è dimostrata una vera regina della strada, comoda, silenziosa, quasi ovattata nonostante un assetto tendenzialmente sportivo. Questo salotto inglese ha sedili ultra confortevoli, anche per taglie XXL, pochissimo rollio e fa filtrare all’interno solo il rumore di rotolamento dei larghi pneumatici invernali Pirelli Sottozero. Tata Group dimostra insomma con Jaguar che con gli opportuni investimenti in ricerca e sviluppo i risultati di Lexus e Infiniti non sono irraggiungibili. Le finiture interne della Jaguar XF Sportbrake sono impeccabili, con uno stile originale ed elegante, tanta pelle ovunque e un abbinamento di legno e metallo che non ha rivali. Ciò non significa che Audi, BMW o Mercedes non sappiano raggiungere simili vette del lusso, ma sulla Jaguar XF lo stile è proprio unico, comprese alcune ingenuità progettuali in cui i tedeschi non cadono. Fra queste posso citare la strumentazione troppo semplificata e il display centrale dell’infotainment di tipo touchscreen; pur essendo grande e facile da usare, avrei preferito un touchpad o una manopola di comando sul tunnel centrale. Un ultimo difetto è il prezzo, dato che nei 54.120 euro di base non sono comprese dotazione degne della sua classe: navigatore, sensori di parcheggio, cruise control adattivo, acceso keyless e fari allo xenon sono tutti opzionali. DATI Vettura: Jaguar XF 2.2 D Sportbrake Premium Luxury (200 CV) Listino base: 54.120 euro Data prova: 20/12/2013 Meteo: Sereno, 6 gradi Prezzo carburante: 1,577 euro/l (diesel) Km della prova: 636 Km totali all’inizio della prova: 584 Velocità media della prova: 78 km/h Pneumatici: Pirelli Sottozero W240 M+S - 245/40 R 19 98V CONSUMI Media “reale”: 5,0 l/100 km (20 km/l) Computer di bordo: 4,9 l/100 km Alla pompa: 5,1 l/100 km Scopri le modalità e i criteri della prova di consumo CONTI IN TASCA Spesa “reale”: 28,39 euro Spesa mensile: 63,08 euro (800 km al mese) Quanto fa con 20 euro: 254 km Quanto fa con un pieno: 1.362 km Scopri le modalità e i criteri della prova di consumo La prova Roma-Forlì ha anche la sua classifica aggiornata dei consumi. Datele un'occhiata e troverete molte sorprese.

Fotogallery: Jaguar XF 2.2 D Sportbrake, la prova dei consumi "reali"