Il termine "modelleria" ha smarrito negli anni la sua connotazione originaria e ricorda un periodo in cui alcuni modelli venivano realizzati interamente a mano. Oggi, di fatto, non esistono più vere modellerie, ma questo non significa che non vengano più realizzate vetture in esemplare unico o in piccola serie. Il compito spetta per esempio alla torinese Cecomp, fondata nel 1978, che effettua lavorazioni complesse per conto delle grandi case automobilistiche e ha maturato una grande esperienza nel trattamento dell’alluminio, materiale ideale per le auto sportive che va maneggiato e lavorato con maggior attenzione rispetto all’acciaio o alle fibre: in fase di lavorazione non può essere toccato a mani nude, quindi i tempi si dilatano e le operazioni diventano più laboriose. La Cecomp attraversa in questi anni una fase di espansione come ha dimostrato con l'apertura del nuovo stabilimento di Piobesi, a Torino, reso più moderno e tecnologico in vista delle nuove commesse.


Presto accordi con due case tedesche


A Piobesi, oggi, l’azienda realizza alcuni particolari della carrozzeria per l’Aston Martin DB11 e il telaio della Alpine A110, vetture di grande prestigio che testimoniano la reputazione di cui gode la società torinese, poco conosciuta in Italia, ma di grande successo al di là delle Alpi: la Cecomp possiede anche uno stabilimento in Slovenia e centri stile in Cina e negli Stati Uniti, dove fornisce progetti di design su commissione ad aziende che intendono affacciarsi sul mercato automobilistico. In questo periodo l’azienda è vicina a chiudere accordi con due costruttori tedeschi e di nuovo con l’Aston Martin che potrebbe affidarle la produzione di nuovi componenti in alluminio per uno fra i suoi nuovi modelli. Il successo della Cecomp arriva da lontano e risale ai tempi in cui a Torino erano presenti decine di modellerie, ci ha spiegato il direttore commerciale Gianluca Forneris, le cui abilità non sono andate disperse, ma hanno portato alla nascita di aziende come la Cecomp.


Dalla Fiat al prototipo della Golf


La Cecomp è stata fondata da Giovanni Forneris, ex dipendente del Centro Stile della Fiat che si è messo in proprio nel 1978 (creando inizialmente le Modellerie Forneris) e ha lavorato come modelleria indipendente per conto di carrozzieri, costruttori e designer. Non a caso Forneris ha costruito i modelli in scala 1:1 delle Fiat Uno e Volkswagen Golf, oltre a carrozzerie per auto da corsa o da rally. Oggi la Cecomp è un’azienda che fattura 175 milioni di euro l’anno, impiega 410 persone e ha tre stabilimenti nella provincia di Torino: a Piobesi effettua basse produzioni con l’alluminio, a La Loggia opere di ingegneria e modellazione di prototipi, a Moncalieri lo stampaggio di prototipi e il loro assemblaggio. In più la Cecomp controlla anche la Icona, piccolo studio di design (con filiali in Cina e Stati Uniti) che ha realizzato la prima auto in titanio.

Fotogallery: Cecomp, nuovo stabilimento per la modelleria del XXI secolo