La Citroen C3 torna alle origini, aggiungendoci tanta creatività in più. La terza generazione, lanciata oggi a Lione in anteprima mondiale, propone infatti un design di rottura, proprio come accadde con la prima C3, quella del 2002. A differenza di allora, però, la francese offre tantissime possibilità di personalizzazione e si candida come auto per i giovani senza se e senza ma. Sì perché al di là delle tante colorazioni disponibili - su cui torneremo - la francese punta molto sulla tecnologia, in particolare sulla condivisione. Vi basti pensare che uno dei temi che in Citroen hanno più a cuore è quello della ConnectedCam: una videocamera in HD montata nell'abitacolo e pensata per catturare e condividere sui social le foto e i video dei propri viaggi, ma anche, se necessario, fornire documentazione utile in caso di incidente. L'obiettivo, per tornare alla C3 del 2002, è quello di replicarne non solo la "freschezza" dell'immagine, ma anche e soprattutto il successo commerciale, cosa che alla seconda generazione di C3 (quella che sta per andare in pensione) non è riuscita fino in fondo. Un argomento fondamentale, questo, dal momento che la C3 rappresenta ben il 20% delle vendite del marchio francese in Europa.
Un po' C4 Cactus, un po' C4 Picasso, un po' DS3
Rinnovarsi e stupire non significa per forza non ispirarsi e niente e a nessuno: la nuova C3, per esempio, davanti richiama C4 Cactus e C4 Picasso, mentre la fiancata e il posteriore ricordano (ancora) la Cactus e, vagamente, la DS3. Della prima si distinguono, al primo colpo d'occhio, il cofano motore "piatto" e il profilo in plastica nera nella parte inferiore del paraurti. Più C4 Picasso che C4 Cactus, invece, l'idea del doppio profilo cromato che parte dal marchio Citroen e si allarga fino alle luci diurne a led, "abbracciandole" e unendole. Nella fiancata, le "contaminazioni" con la C4 Cactus sono forti - e volute - negli AirBump, qui in versione "light"; anche i profili neri attorno ai passaruota ricordano la crossover di casa. Sulla nuova C3 il design si unisce alla funzionalità, perché sia gli Airbump sia le protezioni in plastica sui paraurti sono un toccasana in città. Della DS3 c'è invece, nella vista laterale, la linea di cintura che dalla base del parabrezza scende appena dopo il montante anteriore, come se il finestrino fosse "scavato"; ad avvicinare C3 e DS3 è anche il tetto a contrasto (disponibile in tre colori). Infine, nel posteriore, sono simili i fari con forma a goccia, ma è diverso il paraurti, che sulla C3 è "imbottito" di plastica nera. Tornando ai colori, si possono personalizzare anche le calotte degli specchietti retrovisori, il contorno delle portiere posteriori e, ovviamente, gli AirBump.
Tanto colore anche dentro
Il colpo d'occhio nell'abitacolo è appagante, i tratti sono semplici però mai banali: i progettisti e i designer hanno posto molta attenzione all'ergonomia e l'elemento di spicco, come ormai accade su auto di ogni categoria, è lo schermo del sistema di infotainment, che in questo caso è da 7" e appare come sospeso al centro della plancia. Non mancano comunque le cornici cromate attorno alle bocchette d'aerazione, un profilo orizzontale a centro plancia completamente personalizzabile, nel colore e nel trattamento della superficie. Per sentirsi davvero a casa anche quando si viaggia non si può però prescindere da una buona dose di spazio: la C3 mette a disposizione 1,38 metri (2 cm in più di prima) all'altezza delle spalle, anteriormente, mentre lo spazio per le ginocchia e la testa è stato aumentato anche dietro (ma non si specifica di quanto).
Motori da 68 a 110 CV
PureTech per il benzina e BlueHDi per il diesel: sono queste le tecnologie della C3 in tema di motori, che sono solo due ma compongono una gamma di 5 varianti di potenza: 68-82-110 CV per l'1.2 PureTech a tre cilindri, 75 e 100 CV (con Stop&Start) per il diesel 1.6. Il cambio automatico? Arriverà poco dopo il lancio, nella versione con convertitore di coppia EAT6. Per il resto, le tecnologie di assistenza alla guida comprendono il sistema di mantenimento della corsia, la telecamera per l'angolo cieco, il rilevatore di stanchezza e la già citata telecamera per la registrazione della dinamica di (eventuali, si spera) incidenti. Infine, qualche dato tecnico: lunga 3,99 metri, la nuova C3 è larga 1,75 e alta 1,47, mentre il bagagliaio ha una capacità di 300 litri, in configurazione 5 posti.