L'aspetto sbarazzino e le forme giovanili hanno decretato il successo della Suzuki Swift. Queste caratteristiche non vengono smarrite dalla nuova Suzuki Swift, in anteprima al Salone di Ginevra e sul mercato ad aprile 2017, che riprende lo stile di quella introdotta nel 2010 ma lo aggiorna secondo le ultime tendenze: i fanali anteriori e posteriori, ad esempio, si possono avere a LED. L'utilitaria giapponese non smarrisce alcuni elementi che l'hanno resa popolare, come il tetto piatto ad effetto sospeso (per via dei montanti anteriori neri), le maniglie posteriori nascoste alla vista e lo spesso montante posteriore. Le luci conservano il tradizionale aspetto a virgola. La Swift 2017 si può ordinare con ruote da 16 o 17 pollici, sette vernici per l'esterno e quattro accostamenti bicolore, ma solo nella variante a cinque porte.


Il baule passa da 211 a 265 litri


I principali cambiamenti si trovano a livello di proporzioni esterne, complice il grande lavoro svolto per ottimizzare gli spazi nell'abitacolo: la nuova Swift è più corta di 1 cm rispetto al modello precedente (misura 384 cm) e perde 1,5 cm in altezza, ma guadagna 4 cm in larghezza e 2 cm nella misura del passo. Le sue dimensioni esterne restano molto più contenute rispetto alle avversarie dirette, che misurano in buona parte oltre 4 metri: la Renault Clio, ad esempio, è più lunga di ben 22 cm. Suzuki annuncia poi un incremento del bagagliaio (da 211 a 265 litri) e dell'abitabilità interna: i centimetri a disposizione per la testa dei passeggeri posteriori sono 2,3 in più, ma se ne contano anche 2 in più fra i sedili anteriori. All'interno si trovano ora il volante tagliato nella parte inferiore e lo schermo touch da 7 pollici, che gestisce il sistema multimediale e le connettività Apple CarPlay e Android Auto.


L'ibrido sia per il 1.0 che il 1.2


Suzuki ha lavorato inoltre sul comportamento di guida, che trae beneficio dalla nuova base costruttiva Heartect: la nuova Swift pesa 120 kg in meno di quella precedente (parte da 840 chili), è più rigida a livello di meccanica costruttiva e si avvale di sospensioni ridisegnate, più leggere, che migliorano l'assorbimento delle buche. La casa giapponese promette inoltre un miglioramento dei consumi, della silenziosità e della reattività del volante. I motori disponibili sono i benzina 1.0 e 1.2, abbinati entrambi all'ibrido SHVS, che funziona in maniera analoga alle Ignis e Baleno: la parte elettrica è affidata al sistema ISG, composto dal motore a zero emissioni, dall'alternatore e dal motorino d'avviamento, che aiutano il benzina nelle fasi di ripresa e recuperano l'energia che altrimenti verrebbe dispersa in frenata. In termini di sicurezza l'utilitaria giapponese prevede il sistema anti-sbandamento, quello che previene i colpi di sonno, il regolatore di velocità adattivo e la tecnologia per regolare l'altezza degli abbaglianti.



Nuova Suzuki Swift | Salone di Ginevra 2017




Continuano ad arrivare novità in casa Suzuki. Questa è la nuova Swift, un'auto compatta e leggera, ora però più sfruttabile in quanto ad abitabilità. Eccola con Giuliano al Salone di Ginevra.

Fotogallery: Nuova Suzuki Swift, la giapponese d'Italia