Quanto conta la giusta posizione? Per il piacere di guida tutto. Parliamo di regolazioni ovviamente, di quella giusta sintonia da trovare tra uomo e mezzo. E per farlo, oggi, in queste Dritte di Andrea, ci sarà anche Giuliano.

La giusta triangolazione

Le auto non hanno sempre tutte le regolazioni possibili e immaginabili per il sedile e per il volante. Dunque, trovare la giusta combinazione non sempre è facile. Bisogna ricorrere a dei compromessi, ad una soluzione di comodo...oppure, ricorrere a delle soluzioni che proprio Giuliano ha provato dalla sua esperienza diretta.

La soluzione di Giuliano

Proprio il nostro ingegnere infatti, ha riscontrato una mancanza di affinità sia con la sua prima, gloriosa, Peugeot 206, sia con la sua Mazda MX-5, la seconda generazione, dunque la NB. Sopratutto con quest"ultima, vi era un problema di "distanza", dunque dal mondo dell"aftermarket, si è attinto a quello che viene definito distanziale per avvicinare il volante.

Si tratta di elementi che, sopratutto all"estero, si possono ritrovare su auto d"epoca come Lancia Delta o Ferrari Testarossa. In realtà si possono trovare anche per auto non così esclusive, ma che fanno evidentemente del piacere di guida il loro credo.

E" una modifica assimilabile a quella su freni, sospensioni, ruote di misura non presente a libretto e in generale sugli elementi strutturali più importanti dell’auto per cui c’è bisogno di un aggiornamento della carta di circolazione.

Per ulteriori informazioni e riflessioni però, vi rimandiamo direttamente alla Dritta di Andrea di questa settimana. E voi? Avete esperienze in merito? Scriveteci sui nostri canali social Facebook e Instagram