La Lamborghini V12 Vision Gran Turismo non è stata l'unica novità ad essere svelata ieri nel corso delle finali di Gran Turismo Sport. A Monaco infatti ha fatto capolino, con bozzetti ufficiali e non in veste definitiva, la Mazda RX-Vision GT3, bolide da pista (virtuale) pronta a scatenarsi in GT Sport nel corso del 2020. Bisognerà quindi attendere ancora qualche mese per vederla sfrecciare nel simulatore di guida firmato Polyphony Digital, dove potrebbe arrivare con un’estetica leggermente diversa.
Fotogallery: Mazda RX-Vision (2015)
Déjà vu col rotativo
Se vi sembra di aver già visto da qualche parte questa affascinante coupé non avete tutti i torti: la RX-Vision GT3 infatti si basa – a partire dal nome – sulla RX-Vision vista per la prima volta 4 anni fa al Salone di Tokyo. Una concept figlia del classico Kodo Design, reinterpretato in chiave prettamente sportiva, che avrebbe dovuto segnare il ritorno del motore rotativo, abbandonato dopo l’addio alla RX-8.
Sappiamo poi invece com’è andata: di sportiva con motore Wankel da Hiroshima non ne sono più arrivate, anche se il rotativo è rispolverato unicamente come range extender da utilizzare su auto elettriche, a partire dalla MX-30 presentata un mese fa. Chissà però se, almeno in forma virtuale, tornerà a frullare sotto il cofano della concept presentata ieri.
Stile ancora da definire
Ma torniamo alla Mazda RX-Vision GT3 e al suo design, fatto di linee sinuose e curve, col frontale che esaspera le linee delle Mazda di serie e quel cofano estremamente lungo che dà vita a un tetto davvero troppo basso anche per una concept. Ma siamo ormai abituati a non farci ingannare dai bozzetti ed è facile quindi che la versione che correrà in GT Sports avrà linee meno estreme, con un’altezza del tetto maggiore. Stessa storia per le misure dei cerchi in lega, decisamente sovradimensionati. del 2015.
Al di là dello stile, firmato dal responsabile del design Mazda Ikuo Maeda (papà della RX-8), sappiamo ben poco della RX-Vision GT3: la distribuzione dei pesi sarà 48:52 e il motore è sistemato in posizione anteriore centrale. È