Nissan GT-R (KPGC10)
La prima generazione viene presentata nel 1968, ma entra in vendita a febbraio dell’anno successivo. E’ la versione sportiva della berlina Nissan Skyline, storica berlina di grandi dimensioni venduta tutt’oggi in Giappone (in alcuni Paesi, compresa l’Italia, era proposta come Infiniti Q50), ma dal 1971 viene lanciata anche con carrozzeria coupé. Entrambe hanno la trazione posteriore e il motore 6 cilindri 2.0 da 162 CV, un “peperino” in grado di raggiunge i 7.000 giri.
Nissan GT-R (KPGC110)
Nel 1973 arriva sul mercato la seconda generazione, che deriva dalla Nissan Skyline coupé e mantiene il nome Skyline GT-R. Ha dimensioni maggiori, perché la lunghezza passa da 4,40 a 4,46 metri, e adotta lo stesso motore 6 cilindri 2.0 da 162 CV del vecchio modello, ma ad impreziosirla ci sono i freni a disco anche per le ruote posteriori. La Skyline GT-R del 1973 è un modello poco fortunato, perché viene ritirato dal mercato nel 1973 in seguito allo scoppio della crisi petrolifera.
Nissan GT-R (R32)
La casa giapponese aspetta 16 anni per rilanciare la Skyline GT-R, perché la terza generazione entra in produzione nell’estate 1989. Deriva sempre dalla Skyline, ma il suo stile ha poco in comune con le generazioni del passato: è più spigolosa e ha la coda pronunciata, dove spiccano le inconfondibili luci rotonde. La lunghezza sale a 4,55 metri. Ha la trazione integrale e il motore 6 cilindri biturbo di 2.6 litri, la cui potenza è limitata a 280 CV come da accordo con gli altri produttori giapponesi (Honda, Mitsubishi e Nissan avevano raggiunto un’intesa per non superare questa potenza).
Nissan GT-R (R33)
All’inizio del 1995 la terza generazione viene sostituita dalla quarta. Il suo stile viene rinnovato, pur mantenendo i capisaldi del vecchio modello: ci sono i fari e la mascherina sottili, le fiancate levigate e il montante posteriore fortemente inclinato. La Skyline GT-R di quarta generazione, sempre derivata dalla meno esasperata Skyline coupé, raggiunge i 4,68 metri in lunghezza e supera i 1.500 kg di peso, ma il motore è un’evoluzione del 6 cilindri in linea: è di 2.6 litri, ma raggiunge i 305 CV. La serie speciale Nismo 400R ha un 2.8 da 400 CV.
Nissan GT-R (R34)
Nel 1999 entra in produzione la R34, evoluta nello stile ma con dimensioni ridotte: la lunghezza scende infatti da 4,68 a 4,60 metri. Non cambiano le caratteristiche, perché la nuova Skyline GT-R ha sempre la trazione integrale, il cambio manuale a 6 rapporti e il motore 6 cilindri biturbo di 2.6 litri, anche se la potenza raggiunge i 332 CV. In seguito arriva l’esclusiva versione speciale GT-R NISMO Z-tune, dove al posto del 2.6 c’è un 2.8 da ben 500 CV.
Nissan GT-R (R35)
La R35 esce di produzione nel 2002 e passano 5 anni prima dell’arrivo della nuova generazione, che per la prima volta si chiama solo Nissan GT-R: è un modello realizzato appositamente e non deriva dalla Skyline. Lo stile è futuribile e all’inizio fa discutere, perché assai lontano dai capisaldi delle precedenti generazioni, ma a mettere tutti d’accordo c’è il poderoso motore biturbo di 3.8 litri, sempre 6 cilindri ma con architettura a V (non più in linea): ha 485 CV, ma i cavalli arrivano fino ai 600 della pepata Nismo. La trasmissione per la prima volta è robotizzata a doppia frizione.
Nissan GT-R50
La GT-R R35 rimane fra le supercar più veloci nonostante i quasi 13 anni di “carriera”. Nissan non sente l’esigenza di darle un’erede, ma per celebrare i 50 anni dalla prima generazione ha realizzato la serie speciale GT-R50, 50 esemplari sviluppati insieme ad Italdesign con carrozzeria (rivista) in fibra di carbonio e il motore V6 3.8 potenziato da 600 a 720 CV. Ogni esemplare costa 990.000 euro più tasse e personalizzazioni.
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