Cosa sareste disposti a fare per “passione”? Se l’automobile è davvero un punto fisso nella vostra vita, avete mai pensato di trasformare questa “ossessione”, in un vero e proprio lavoro?
Ve lo stiamo domandando perché, circa vent’anni fa, questi sono stati i pensieri anche dei fondatori di OmniAuto.it (ora Motor1.com Italia), che oggi continuano a credere nelle proprie scelte rimanendo sensibili anche a quelle effettuate da altre persone che, analogamente a loro, hanno deciso di diventare tester di automobili.
Esattamente quello che è accaduto a Dario, altrimenti noto come DriveZone Italia, che ci ha raccontato come tutto ha avuto inizio… Tra il dire e il fare c’è di mezzo il sacrificio, la tenacia e la voglia di farsi conoscere, mettendo in conto anche parecchi “no” e altrettante delusioni. Quando si parte dal nulla spesso la fase iniziale è la più dura, in tutti i settori, inclusa l’editoria on-line.
Oggi, rispetto ai primi anni 2000, la concorrenza è molto più ampia e diversificata: se un tempo bastava un articolo con foto di qualità, oggi la componete video è fondamentale, coi social che giocano un ruolo da protagonisti, e questo vale per i giornalisti, gli YouTuber e gli Influencer.
E Dario questo lo sa bene, ed ecco perché dopo un lungo periodo passato in Australia a migliorare la conoscenza della lingua inglese, dal 2018 si è dedicato ai test di auto, con metodo e costanza, due caratteristiche molto importanti su YouTube, al pari di “metterci la faccia”.
Il suo canale Youtube ha attirato la nostra attenzione perché anche noi abbiamo vissuto momenti simili e difficoltà analoghe, e crediamo che giovani volenterosi e motivati possano - oggi più che mai - essere di ispirazione per altrettanti appassionati.
Spesso ci si può chiedere cosa ci sia dietro a una prova di un’auto sportiva (e non), e la risposta di Dario si ottiene cliccando su di una foto di copertina in cui si scorge sempre un ragazzo con cappellino e occhiali specchiati… che sembra sapere il fatto suo e a cui noi auguriamo il meglio.