Lo scorso gennaio, la Ford Mustang GT del 1968, l’auto dell’eroe del film Bullitt, ha stabilito un record mondiale come la più costosa "Stang” mai venduta ad un'asta, dopo essere stata battuta all’incredibile cifra di 3,4 milioni di dollari (poco meno di 3 milioni di euro al cambio attuale). Sei mesi dopo, la pony car con verniciatura “Highland Green” di Steve McQueen è stata spodestata da una Shelby GT350R del 1965.
Non una qualsiasi GT350R, ma la prima Shelby a vincere una gara e il primo modello Shelby R sviluppato appositamente per le corse.
Proprio come successo alla vettura utilizzata sul grande schermo nella pellicola Bullit, la casa d’aste Mecum Auctions è stata incaricata di vendere la macchina da corsa guidata nel corso della giornata, niente poco di meno che da Ken Miles. Sì, la "Ford v. Ferrari" Ken Miles. È stata venduta per ben 3,85 milioni di dollari (circa 3,3 milioni di euro al cambio attuale), il che non è per niente male per un'auto che aveva un prezzo originale di 4.000 dollari il 31 marzo 1966.
Una storia che vale milioni
Questa Shelby GT350R del 1965, da record nel 1965, soprannominata la "Mustang volante", è importante per un motivo in più, perché serviva come vettura della squadra Shelby American Factory, così come per i test di ingegneria.
Fotogallery: Ford Mustang Shelby GT350R
Nome in codice 5R002, servito da base per la seconda macchina da corsa (la 5R001) e per tutte le 34 auto R clienti. Oltre a Ken Miles, diversi piloti affidabili si sono calati al volante del prototipo, tra cui Bob Bondurant, Chuck Cantwell, Peter Brock e Jerry Titus.
È effettivamente una vettura unica in quanto è l'unica GT350R costruita con questa specifica, con caratteristiche che non sono state implementate sui modelli successivi. Dopo diverse stagioni di corse di successo, Shelby American la vendette come auto di prova a un ingegnere Ford Performance che continuò a gareggiare per un paio di anni, prima di rivenderla. È passata più volte tra le mani di diversi proprietari, ognuno dei quali ne ha fatto un buon uso in pista.
Altro che fine corsa
Dopo la fine della sua carriera agonistica, il prototipo è stato esposto per 14 anni allo Shelby American Museum di Boulder, in Colorado, prima di essere venduto nel 2010 al collezionista di Shelby, John Atzbach. Quest’ultimo ha commissionato un restauro completo che ha richiesto "migliaia di ore" di ricerca, per assicurarsi che l'auto sarebbe finita come originariamente costruita da Shelby.
La GT350R restaurata è stata presentata in anteprima all'Amelia Island Concours del 2014, giusto in tempo per il 50esimo anniversario della Mustang.