BMW Motorsport non sostituirà la M6 GT3 fino alla stagione agonistica 2022 ma, nonostante questo, i primissimi esemplari dell'auto che prenderà il suo posto, la M4 GT3 di nuova generazione, sono già in circolazione in fase di test. BMW aveva rilasciato un'immagine in anteprima alla fine del 2019 rivelando che lo sviluppo della variante da corsa procedeva di pari passo con quello della stradale con cui condivide telaio e motore (il sei cilindri S58 da oltre 500 CV).

I primi test con la M4 GT3 si stanno svolgendo questa settimana presso il centro prove della Casa nella Francia meridionale con al volante il pilota ufficiale BMW Augusto Farfus. La macchina verrà anche testata a livello competitivo ma non prima del 2021.

Da fuori sembra larghissima!

Guardandola da dietro, la nuova M4 GT3 ha decisamente un’aria minacciosa con l'enorme parafango ad ala scampanato e lo spoiler. Aguzzando la vista si può vedere il roll-bar all'interno della cabina monoposto, ovviamente ridotta all'essenziale per ridurre il peso.

Fotogallery: BMW M4 GT3 2022, le foto in anteprima

L'immagine di qualche mese fa di cui abbiamo parlato prima mostra anche che l'auto da corsa condividerà il doppio rene XXL con le nuove M3 ed M4 Coupé che verranno presentate ufficialmente a settembre. La nuova GT3 si unirà così alla gamma BMW Motorsport al fianco della M2 CS Racing, della M240i Racing, della M4 GT4 e della M8 GTE.

Quando la vedremo in pista?

Lo sviluppo della nuova M4 GT3 è iniziato nel 2019 con simulazioni CFD al computer, prima che BMW Motorsport continuasse a testare il motore nel febbraio 2020. Il primo test sul telaio è stato completato all'inizio dell'anno e recentemente sono stati conclusi i test preliminari utilizzando un modello in scala al 60%. La strada però è ancora lunga e, come abbiamo detto sopra, non la vedremo in pista prima della fine del 2021.

L’amministratore delegato di BMW M, Markus Flasch, è felice di riferire che l'epidemia di Coronavirus non ha impedito la fase di sviluppo e che l'M4 GT3 si sta evolvendo come originariamente previsto, anche se ora le norme di sicurezza e di igiene sono molto più rigorose.