Svelata allo scorso Salone di Francoforte, la nuova Audi RS7 Sportback ha subito colpito per l'estetica da vera cattiva e - soprattutto - per il suo V8 biturbo di 4.0 litri da ben 600 CV e 800 Nm di coppia.

Numeri che impressionano, ma non hanno fatto effetto ai ragazzi del tuner tedesco Black Box-Richter. Ed ecco cosa è successo.

Le modifiche sotto al cofano

Oltre al vistoso wrapping, con disegno simile a quello di una cartina topografica, l'Audi RS7 ha ricevuto una serie di upgrade tecnici che ne hanno alzato la potenza fino a ben 962 CV e 1.250 Nm di coppia.

2020 Audi RS7 By Black Box-Richter
2020 Audi RS7 By Black Box-Richter

Per raggiungere tali numeri è stato necessario lavorare sulla centralina, rimuovere il limitatore di velocità e potenziare il sistema di aspirazione, aggiungendo un nuovo filtro e tubi di aspirazione con un volume decisamente maggiore. È stato poi inserito un collettore di aspirazione potenziato con una sezione trasversale più grande davanti ai turbocompressori.

Ci sono poi turbine sono più grandi (anche se il rapporto di compressione resta invariato), i cuscinetti rinforzati, ingressi del turbocompressore ampliati e presenti nuovi sensori di pressione.

E le prestazioni? La RS7 normale è capace di scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,6" e toccare - col giusto pacchetto meccanico - i 305 km/h di velocità massima. Numeri che con 400 CV in più sono destinati ab abbassarsi. E non di poco.

2020 Audi RS7 By Black Box-Richter

Un look tutto particolare

Il particolare wrapping che ricopre la belva Audi è stato completato in due diverse fasi: prima di tutto, l'auto è stata avvolta da un manto color nero opaco diamantato. Poi, sopra a questo primo strato, è stato aggiunto un l'involucro argentato caratterizzato da un layout con linee di diverso spessore che hanno dato alla berlina coupè un aspetto decisamente unico.

Il tutto ha richiesto circa una settimana di lavorazione.

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