L'Aston Martin DB5 è una delle auto più famose del cinema grazie alle sue avventure al fianco di James Bond nella serie di film dedicati a 007. Un modello comparso per la prima volta in Goldfinger nel 1964 e pronta a tornare in scena in No Time To Die, venticinquesima pellicola dedicata alla spia con licenza di uccidere, la cui uscita è stata posticipata nel 2021.

Un modello iconico prodotto tra il 1963 e il 1965 e pronto a tornare in produzione in appena 25 unità rinominate Aston Martin DB5 Goldfinger Continuation. E no, non si tratta di una "semplice" operazione nostalgia, perché tutte le auto prodotte avranno gli stessi gadget presenti sulla DB5 di James Bond.

Sa anche sparare

Annunciata un paio di anni fa la serie speciale della Gran Turismo inglese ha visto la luce con le prime 5 unità che, in uno video speciale, mostrano finalmente tutte le inedite funzionalità delle quali sono dotate.

Dalle finte mitragliatrici anteriori nascoste sotto i gli indicatori di direzione anteriori allo scudo antiproiettile retrattile posteriore, passando per le targe intercambiabili, i coprimozzi affilati, i paraurti semoventi e i tubi nascosti nelle luci posteriori dai quali si può sparare olio.

Esternamente non manca nulla e da Aston Martin fanno sapere che in abitacolo ci sarà anche un finto monitor per il radar, mentre sotto il bracciolo si trovano tutte le leve i comandi per attivare i vari gadget.

Non manca nemmeno il pulsante rosso sistemato sotto al pomello del cambio, che sulla DB5 di James Bond attivava il sedile eiettabile del passeggero. Ma no, sulla replica è messo solo per bellezza.

Le prime cinque auto di continuazione Aston Martin DB5
Le prime cinque auto di continuazione Aston Martin DB5

Solo color argento

Le prime 5 Aston Martin DB5 Goldfinger Continuation saranno consegnate ad altrettanti appassionati in Europa, Stati Uniti e Medio Oriente, i quali non hanno avuto - come di solito avviene - la possibilità di personalizzare l'auto. La carrozzeria ad esempio è solo ed esclusivamente in argento metallizato, mentre gli interni sono ordinabili unicamente in grigio.

Fotogallery: Aston Martin DB5 Goldfinger Continuation, i primi 5 modelli