Sono mesi che se ne parla e finalmente la trepidante attesa è giunta al termine. La nuova Pagani Huayra R si presenta ufficialmente al pubblico. L'hypercar di San Cesario sul Panaro sublima il concetto di vettura ad alte prestazione, che in questo caso si vota in modo esclusivo alla pista.

In passato la Zonda R aveva celebrato il piacere della guida tra i cordoli, vettura di cui la Huayra R conserva sulla carta lo schema: motore V12 rigorosamente aspirato.

Dice no alla sovralimentazione

È proprio dal propulsore che vorremmo incominciare a raccontarvi l'ultima creatura di Horacio Pagani. Come ben noto nella gamma Huayra il protagonista è un motore V12 “doppiamente” sovralimentato, che nella esclusiva edizione Tricolore arriva a quota 840 CV.

Sulla R invece, forse per sottolineare la sua dedizione alla pista e per mantenere una certa continuata rispetto alla Zonda R, si è deciso per un'unità ad aspirazione naturale. I cilindri sono sempre 12 nel formato a V, mentre la cubatura è pari a 6 litri.

Pagani Huayra R

La motorizzazione è stata progettata interamente ex novo, dall'azienda tedesca HWA AG. La società, fondata nientemeno che da Hans Werner Aufrecht (vedi AMG per intenderci) ha sede proprio ad Affalterbach. L'azienda, che collabora a stretto contatto con il braccio sportivo di casa Mercedes, da oltre vent'anni opera in ambito racing.

Risultato? La nuova unità sviluppa 850 CV (625 kW) a 8.250 giri/min ed una coppia massima di 750 Nm, già disponibili a partire da 5.500 fino a 8.300 giri/min. Il V12-R, questa la sua denominazione, impiega un sistema di iniezione diretta a 200 bar, ma soprattutto ha un peso complessivo nell'ordine dei 198 kg.

Pagani Huayra R

Collocato in posizione centrale, è solidale alla scocca e supporta ovviamente il comprato trasmissione. Anche in questo caso Pagani si è avvalsa della collaborazione di HWA AG, che ha sviluppato pure il cambio. Si tratta di un elemento sequenziale a sei rapporti (peso pari a 80 kg), attuato da una frizione racing a 3 dischi in metallo sinterizzato.

Nonostante la Huayra R sia una vettura pensata ad uso e consumo per la pista, alla Pagani garantiscono che la meccanica sia stata elaborata per sostenere intervalli di manutenzione ogni 10.000 km.

Senti come suona

In un momento in cui le case auto hanno bisogno dei produttori musicali per dare un'anima sonora alle proprie creazioni, la Huayra R può contare invece sull'esperienza diretta. A dare vigore alle note del V12, un nuovo scarico in lega di Inconel 625/718. Materiale che ha consentito di impiegare tubi con uno spessore particolarmente sottile. Esternamente lo scarico è rivestito in ceramica. Soluzione fondamentale per assicurare una migliore dissipazione del calore.

L'attenzione dal punto di vista tecnico è stata pressoché paritaria a quella riservata al suono dello scarico, similare a quello delle Formula Uno del passato, quando cilindri e cubature facevano la differenza, anziché batterie e sistemi elettrificati. Curiosi? Ecco come suona il V12-R della nuova Huayra R.

 

Per i futuri possessori intenzionati ad impiegare la vettura lungo tracciati con limiti entro i 110 decibel, è possibile installare dei silenziatori appositi.

Stile tra funzione e passione

L'iconicità delle vetture Pagani non è solamente una questione di performance, ma pure di stile. Il design della Huayra è stato ulteriormente estremizzato per massimizzarne l'efficienza aerodinamica. Facile a dirsi, meno a farsi. Perché spesso le ragioni del cuore e della passione non corrispondono a quelle della tecnica.

Così, sebbene l'obbiettivo iniziale fosse raggiungere i 1000 kg di deportanza a 320 km/h e il 46% - 54% di distribuzione di downforce per tutto l’inviluppo di velocità, il team capitanato dallo stesso Pagani ha deciso comunque di andare nuovamente a fondo nella definizione dello stile. In modo tale che fosse convincente non solo dal punto di vista meramente ingegneristico.

Pagani Huayra R

Nella sezione anteriore sono presenti due nuove prese d’aria laterali, fondamentali per raffreddare l'impianto frenante. Il cui compito è anche quello di convogliare il flusso d’aria in uscita verso la porzione laterale dell'auto, così da concorrere ad alimentare la massima deportanza.

Il radiatore è provvisto di nuovi profili alari, ma l'elemento a maggiore connotazione racing è certamente il nuovo airscoop, con pinna centrale integrata.

Pronto corsa

Ad amplificare la quota pistaiola di Pagani Huayra R ci pensano i cerchi in lega da 19 pollici monodado forgiati in lega di alluminio, sviluppati in collaborazione con APP Tech. Cerchi che “calzano” naturalmente pneumatici Pirelli, realizzati specificatamente per la nuova R.

I sedili sono inglobati alla monoscocca. Elemento costruito adottando le ormai celebri tecnologie in tema di materiali compositi come il Carbo-Titanium HP62-G2 e il Carbo-Triax HP62. In questo caso a completare l'opera anche un roll-bar dedicato. Da sottolineare che il peso della vettura a secco sia di appena 1.050 chilogrammi. L'auto rispetta gli standard di sicurezza FIA destinati alle vetture di classe GT. In abitacolo è presente pure il sistema di estinzione.

Pagani Huayra R

Quanto invece alla dinamica di guida, la nuova Huayra R esalta lo schema a triangoli sovrapposti, corredato di ammortizzatori a controllo elettronico, che in questa edizione conta di una cinematica ulteriormente elaborata. Le sospensioni attive sono virtualmente connesse con il sistema di aerodinamica attiva. Tutto è votato alle massime prestazioni, come l'impianto racing carbo-ceramico realizzato da Brembo.

In pista con “Arte”

Essendo omologata per il solo uso in pista, Pagani ha elaborato una formula dedicata ai prossimi fortunati possessori di Huayra R. Vettura che sarà prodotta in soli 30 esemplari al prezzo di 2,6 milioni di euro (tasse escluse). Ciò significa che aggiungendo l'IVA al 22% il prezzo finale per un ipotetico acquirente italiano arriva a quota 3,17 milioni di euro.

Così, tramite il programma “Arte in Pista”, saranno predisposti una serie di appuntamenti presso i circuiti più famosi del mondo. Potranno essere sia eventi individuali che collettivi, con il supporto dell'assistenza del Team Pagani e di quello di piloti professionisti.

Fotogallery: Pagani Huayra R