Annunciato sin dal 2020, il SUV elettrico che Toyota presenta sotto forma di concept in occasione del Salone di Shanghai ha finalmente un nome: bZ4X. E se sulle prime non sembra molto attraente, prepariamoci a familiarizzarci presto perché bZ è la sigla che la Casa ha scelto per la sua prossima famiglia di veicoli a sola batteria.
Significa "Beyond Zero" da intendersi come "verso le zero emissioni", perché rappresenta una tappa del percorso della Casa verso la neutralità nelle emissioni di carbonio, obiettivo fissato per il 2050. E contrassegnerà ben 7 dei 15 modelli elettrici in arrivo tra l'anno prossimo e il 2025, data in cui la gamma globale Toyota sarà arrivata a includere 70 modelli elettrificati e/o alimentati con carburanti alternativi, idrogeno incluso.
Cambierà poco
Il modello che porterà al debutto la propulsione 100% elettrica in Casa Toyota avrà quindi questo aspetto o uno davvero molto simile visto che esterni e interni e relativi dettagli appaiono in tutto e per tutto quelli di un modello di serie e persino il nome sappiamo già essere quello definitivo. Così come sappiamo che sarà prodotto in Giappone e Cina e commercializzato sui mercati mondiali da metà 2022.


La Casa non ha fornito dettagli tecnici, nemmeno sulle misure, limitandosi a parlare di passo lungo e sbalzi ridotti, caratteristica tipica dei modelli a batteria, ma la taglia dovrebbe essere vicina a quella di RAV4, con lunghezza approssimativa intorno ai 4,6 metri. Dal suo best seller Toyota sembra aver tratto ispirazione anche per il disegno dei passaruota, che sono in realtà arcuati ma sovrastati da elementi neri a contrasto di forma esagonale, e coordinati con la finitura del tetto e dei montanti anteriori e centrali.
Il frontale ha una linea più bassa e spiovente, con fari sottili che ricordano quelli della Yaris Cross, mentre il posteriore sembra più ispirato ai modelli Lexus, come suggeriscono forma e inclinazione del montante e soprattutto il taglio dei fanali, molto simile a quello della LC. Avvalorando la tesi, suggerita un paio di mesi fa da Automotive News, che Toyota avesse inizialmente valutato di far uscire questo modello sotto il brand di lusso.


Integrale con l'aiuto di Subaru
La concept, così come il modello definitivo, si sviluppa sulla piattaforma e-TNGA, la variante elettrificata dell'architettura modulare TNGA su cui Toyota sta realizzando i modelli di ultima generazione. Una base flessibile, sviluppata in collaborazione con Subaru, che prevede batterie posizionate sotto il pavimento e permette di realizzare modelli con motore (e trazione) anteriore o posteriore oppure, come nel caso di questo SUV, 4x4 con doppio motore.

Negli interni, che beneficiano di abbondanti spazi "liberati" dall'architettura elettrica eliminando i consueti ingombri meccanici, spicca soprattutto la forma della plancia ribassata con strumentazione posizionata in alto, per dare al tempo stesso più visibilità e avere sott'occhio le informazioni principali di viaggio, lo stesso concetto alla base dell'i-cockpit di Peugeot e di tutti gli head-up display.
Le novità di Shanghai 2021