Aprirà i battenti il 23 ottorbre la tredicesima edizione della Florence Biennale Art+Design, tra le più importanti mostre d'arte contemporanea al mondo. E il fatto che se ne parli qui, dove trattiamo auto e mobilità, non è certo un errore: l'edizione 2021 vedrà infatti il debutto della Mazzanti Evantra Pura, nuova incarnazione dell'hypercar italiana made in Pontedera.

Un'auto che da quando è nata vuole essere anch'essa un'opera d'arte, andando al di là delle mere prestazioni (di tutto rispetto), con la capacità di "cambiare" il proprio stile a seconda dei gusti del cliente. E proprio la personalizzazione è da sempre al centro delle creazioni della piccola Casa toscana, un marchio di fabbrica che rimane naturalmente anche sulla Evantra Pura, assieme alla ricerca della massima leggerezza.

Di meno, per dare di più

Proprio il suffisso "Pura" della nuova Evantra dà il senso del lavoro svolto dagli ingegneri: ritornare alla purezza della guida, a un piacere unico dato dalla leggerezza unita a tanta potenza. E così si è lavorato di cesello per togliere grammi in ogni dove, partendo dai 1.380 kg della Evantra "normale" per arrivare a 1.290. Il telaio rimane quello in acciaio ad alta resistenza combinato con cromo molibdeno, con una rigidità tipica delle auto da corsa e un alto livello di sicurezza.

Mazzanti Evantra Pura

Il motore rimane il poderoso V8 sovralimentato di 6,2 litri di origine statunitense, poi elaborato dai tecnici di Mazzanti per salire ulteriormente di cavalleria raggiungendo, nel caso della Evantra Pura, 761 CV e 910 Nm di coppia. Qualcosa meno rispetto alla Evantra "normale", ma buoni comunque per passare da 0 a 100 km/h in 2,9" e toccare una velocità massima superiore a 360 km/h. Una sportiva estrema con dimensioni da auto compatta: 4,32 metri di lunghezza, 1,95 di larghezza, appena 1,2 di altezza e passo di 2,55 metri.

Poggiata su cerchi da 19" all'anteriore e 20" al posteriore la Pura affida la frenata a un impianto carboceramico Brembo con dischi da 360 mm e pinze a 6 pistoncini all'anteriore e da 340 mm con pinze a 4 pistoncini al posteriore.

Come tu la vuoi

Come il resto delle Mazzanti Evantra anche la Pura può essere personalizzata sotto ogni aspetto, potendo scegliere ad esempio di avere un piccolo schermo al centro del volante per visualizzare varie informazioni, oppure le palette del cambio (in fibra di carbonio) e il sedile di guida modellati per meglio adattarsi allo stile di guida del proprietario.

Mazzanti Evantra Pura

Operazioni che richiedono tempo e meticolosi studi, per una prodozione di circa 5 auto all'anno e una tiratura limitatissima per ogni modello, Evantra Pura compresa. Il prezzo? Per conoscerlo bisogna fare un salto alla fabbrica di Pontedera.

La Mazzanti Evantra Pura ispirata all'arte Etrusca

Proprio in occasione della XIII Florence Biennale, è stata creata una speciale livrea gialla "senape" per la Pura. A metterla a punto è stata la Wrap Road ispirandosi al tema della mostra: "Eternal Feminine / Eternal Change. Concepts of Femininity in Contemporary Art and Design".

Mazzanti Evantra Pura, l'edizione ispirata all'arte Etrusca

In pratica la Pura rende omaggio alla tradizione etrusca e sottolinea con questa speciale livrea le origini del nome “Evantra”. La Dea dell'Immortalità è rappresentata sul cofano dell'auto insieme ad un rapace detto “Biancone” (l'Aquila dei Serpenti) e l'effetto complessivo è davvero unico.

Mazzanti Evantra Pura, l'edizione ispirata all'arte Etrusca
Mazzanti Evantra Pura, l'edizione ispirata all'arte Etrusca

Data la natura speciale della livrea, Evantra Pura parteciperà a un concorso di design internazionale, "Wrap Like a King", in cui esperti del settore e specialisti tecnici selezionano le wraps più belle e impressionanti e nominano vincitori regionali e "Local Wrap Kings" per ogni continente.

Fotogallery: Mazzanti Evantra Pura