Non solo prestazioni ed emozioni al volante. Da tempo, in Lamborghini anche la sostenibilità è una cosa seria. A dimostrarlo sono i vari programmi di riduzione dell’impatto ambientale avviati dal 2009 e i progetti futuri del piano “Cor Tauri” che traghetteranno il “Toro” verso una sempre maggiore neutralità carbonica e una nuova generazione di veicoli elettrificati.

Per scoprire da vicino l'attenzione di Lamborghini all'ambiente, il nostro Andrea Farina ha trascorso una giornata speciale a contatto con le iniziative del mondo "Lambo" e con l'oro olimpico nella marcia 20 km a Tokyo 2020 Antonella Palmisano.

Il “Parco Lamborghini”

Come detto, il primo passo verso l’ambiente da parte di Lamborghini risale al 2009 quando l’azienda è stata la prima in Italia nel settore automotive ad aver ottenuto la certificazione ambientale EMAS, uno strumento dell’Unione Europea destinato alle imprese più virtuose dell’epoca.

Il lato sostenibile di Lamborghini: la strategia Cor Tauri

Negli anni, l’impegno della Casa è cresciuto con l’inaugurazione di un impianto fotovoltaico in un’area di 15.000 m2 e nella creazione del “Parco Lamborghini”.

Realizzato in collaborazione col Comune e le Università di Bologna, Bolzano e Monaco, il parco si compone di 10.000 querce Quercus robur che negli anni hanno assorbito oltre 330 tonnellate di CO2.

Il lato sostenibile di Lamborghini: la strategia Cor Tauri
Il lato sostenibile di Lamborghini: la strategia Cor Tauri

Il parco è anche un vero e proprio spazio verde didattico con una varietà importante di flora e fauna. Nel 2019, l’area si è rinnovata inserendo un percorso dedicato al benessere delle persone lungo 950 metri e composto da 8 stazione e un’area fitness.

Un occhio alla produzione e uno alle api

L’attenzione all’ambiente da parte di Lamborghini è proseguita con la costruzione di edifici industriali con classe energetica A e nuovi sistemi di trigenerazione e teleriscaldamento. In altri termini, queste soluzioni si basano sul biogas e sono alla base per la certificazione “CO2 neutrale”.

Il lato sostenibile di Lamborghini: la strategia Cor Tauri

Se si parla di ecosostenibilità, inoltre, non si può dimenticare l’apporto delle api. L’apiario Lamborghini conta una popolazione di 600.000 esemplari, di cui 120.000 in volo sul territorio. Oltre alle finalità ecologiche, gli obiettivi sono quelli di monitorare i livelli di inquinamento del territorio e di produrre miele distribuito annualmente ai dipendenti del “Toro”.

Il lato sostenibile di Lamborghini: la strategia Cor Tauri

I progetti più recenti di Lamborghini si basano sulle tecnologie di produzione a basso impatto ambientale e sul riciclo dei materiali. L’obiettivo è di dare una seconda vita ai materiali di scarto, tra cui pelle e tessuto che vengono selezionati e trasformati in articoli di pelletteria di alta qualità.

Un futuro “elettrizzante”

Il futuro di Lamborghini è all’insegna della strategia Cor Tauri, la quale rappresenta la stella più luminosa della costellazione del Toro. La prima fase del piano è già iniziata e prevede fino al 2022 il lancio di modelli equipaggiati con motori V12. A tal proposito, negli scorsi mesi abbiamo visto l’Aventador Ultimae, l’ultima “Lambo” col 12 cilindri non elettrificato, e la Countach col V12 supportato dalla tecnologia a supercondensatori.

Lamborghini Aventador LP 780-4 Ultimae
Lamborghini Aventador LP 780-4 Ultimae

Nel 2023 Lamborghini presenterà il primo modello di serie ibrido ed entro fine 2024 tutta la gamma sarà elettrificata. Contestualmente, l’azienda ridurrà di un ulteriore 50% le emissioni di CO2 a partire dal 2025. Infine, nella seconda metà del decennio debutterà la prima 100% elettrica del Toro.

Fotogallery: Il lato sostenibile di Lamborghini: la strategia Cor Tauri