La Cina è sempre più al centro del mondo, anche quando si parla di auto. Tanti produttori hanno già scelto questo Paese per lanciare nuovi modelli o, addirittura, per avviare dei veri e propri impianti di produzione. Tra questi c’è BMW che, secondo quanto riportato da Automotive News, punta ad assemblare la sua X5 anche in Cina, uno dei mercati più redditizi per il SUV tedesco.

Si parte nel 2022

Non si tratterà, comunque, di un “trasloco” totale. Bisogna ricordare, infatti, che tutti i modelli della gamma X (inclusa l’X5, quindi) sono costruiti nello stabilimento di Spartanburg, negli Stati Uniti. Questo impianto continuerà a lavorare a pieno regime, ma per soddisfare la domanda in crescita BMW avrebbe deciso di aggiungere una linea di produzione proprio in Cina.

BMW X5 xDrive45e
BMW X5 xDrive45e

La notizia è stata riportata anche dal quotidiano tedesco Handelsblatt, ma al momento non viene indicato l’avvio della produzione cinese. È probabile che le prime X5 “Made in China” usciranno dallo stabilimento nel corso dell’estate 2022.

Una miniera d’oro per le Case auto

Occorre comunque sottolineare che le BMW X5 prodotte in Cina rimarranno un’esclusiva del mercato locale. Europa e Nord America, invece, continueranno a “rifornirsi” dallo stabilimento di Spartanburg.

Per capire l’importanza strategica della Cina per BMW basta guardare i dati delle vendite. Nei primi nove mesi del 2021, la Casa bavarese ha venduto circa 700 mila esemplari nel solo mercato cinese, con un incremento del 20% rispetto allo stesso periodo 2020. Questa quota rappresenta un terzo delle vendite complessive considerando Europa, Asia e l’intero continente americano.

Sempre per la sola Cina, BMW inizierà la produzione di un’X5 con passo allungato fino a 3,11 metri (+13 cm rispetto al modello “europeo”).

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