Immaginate di essere proiettati nel bel mezzo di un meno precisato futuro prossimo, e di voler fare un viaggio. Potete scegliere qualsiasi mezzo di trasporto, anche di fantasia. Ecco, quale sarebbe? Per il 56% degli intervistati da Bosch, in occasione di uno studio sul progresso tecnologico, il metodo preferito per spostarsi resta l’auto. Guidata direttamente dall’uomo, peraltro.

Nessuna guida autonoma, insomma, e nemmeno il teletrasporto che viene scelto da solo il 39% dei partecipanti al sondaggio di origine tedesca e scende fino al 10% per gli indiani. Gli aerei si attestano al 40%, mentre i treni al 32%.

Immaginazione a parte, lo scopo del Bosch Tech Compass, un sondaggio rappresentativo dell'opinione pubblica in Cina, India, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, è capire quali sono le percezioni che le persone hanno sull'inarrestabile progresso tecnologico. Ebbene, la stragrande maggioranza degli intervistati di tutto il mondo, il 72%, pensa che la tecnologia stia migliorando il nostro pianeta.

La tecnologia per risolvere (anche) la crisi climatica 

Il sondaggio, presentato in anteprima al CES 2022, vuole incoraggiare a osservare con più attenzione e con ottimismo l'impatto positivo che il progresso tecnologico sta avendo sul mondo globalizzato.

Un progresso che deve servire a fronteggiare le problematiche del nostro tempo e non a soddisfare le esigenze individuali (83%). Ad esempio, più di 3 intervistati su 4 ritengono che sia proprio attraverso la ricerca e l’innovazione che sia possibile arginare e persino sconfiggere il cambiamento climatico.

Eppure la ricerca mostra come, a livello globale, la percezione sugli effetti della tecnologia e sulle sue applicazioni non sia univoca. Mentre la maggior parte degli intervistati cinesi (83%) e indiani (77%), per esempio, ritiene che la tecnologia sia attualmente utilizzata a sufficienza per affrontare i principali problemi del nostro tempo, sono molte meno le persone che la pensano così negli Stati Uniti (47%), nel Regno Unito (37%) e in Germania (29%).

Ancora, recita il comunicato stampa di Bosch, “in Germania, Regno Unito e negli Stati Uniti le persone pensano che le tecnologie verdi, come l'ingegneria climatica, la biotecnologia e l'idrogeno, stiano portando notevoli vantaggi alla società, mentre Cina e India nutrono grandi speranze per tecnologie intelligenti e connesse come IA e 5G. Tuttavia, circa un terzo di tutti gli intervistati negli Stati Uniti e in Europa considera l'IA la più grande minaccia tecnologica”.

Il campione 

Per questo studio, condotto nell'agosto del 2021, sono state intervistate online persone di età pari o superiore a 18 anni provenienti da cinque Paesi (Cina, Germania, India, Gran Bretagna e Stati Uniti). 1.000 persone sono state intervistate in Germania e Gran Bretagna e 2.000 in Cina, India e Stati Uniti. I campioni sono rappresentativi per il rispettivo Paese in termini di regione, sesso ed età (DE, UK, USA: 18–69 anni / CN, IN: 18–59 anni).