Mantenere l'auto è sempre più costoso per gli italiani. A confermarlo è l’ACI con le statistiche dell’Annuario 2022. Tra le principali cause, ad appesantire il portafoglio degli automobilisti sono i listini sempre più alti e, soprattutto, i costi del carburante, che nel 2021 sono cresciuti costantemente. Ecco il quadro completo.

La situazione nel 2021

L’ACI rileva che nel 2021 la spesa per l’auto è cresciuta fino a 144 miliardi di euro (+16,2% rispetto al 2020). La quota maggiore è rappresentata da acquisto e ammortamento, che fa segnare un +9,1% in confronto all’anno precedente, con un giro d’affari di 41 miliardi di euro.

Aumentano anche le spese per la manutenzione e la riparazione (25 miliardi di euro totali) per un +17,4% rispetto ai 12 mesi precedenti. L’aumento maggiore, però, riguarda il prezzo dei carburanti, che nel 2021 sono lievitati del 33,3% per un totale di 39 miliardi.

Tutto ciò ha fatto salire a circa 3.600 euro il costo medio sostenuto annualmente dagli automobilisti per mantenere il proprio veicolo. Si tratta di circa 500 euro in più (+15,9%) sul 2020.

Naturalmente, i costi maggiori si sono tradotti in entrate più elevate per il Fisco che ha raggiunto i 62 miliardi di euro (+17% rispetto al 2020). Come prevedibile, la fetta maggiore è costituita dalla vendita dei carburanti (34,7 miliardi di euro), a cui seguono l’IVA per l’acquisto di veicoli (7,4 miliardi) e la tassa automobilistica (6,5 miliardi).

Auto sempre più vecchie

Come già evidenziato dall’UNRAE, anche l’ACI sottolinea come il parco auto circolante in Italia sia tra i più anziani d’Europa. Nel 2021 l’età mediana dei modelli è di 12 anni e 2 mesi (4 mesi in più rispetto al 2020), con le Euro 0-1-2 che rappresentano ben il 18% del totale.

Strettamente legata a questi dati è la situazione del mercato del nuovo. Rispetto al 2020 c’è stata una crescita del 5,4% nelle immatricolazioni (circa 1,52 milioni di unità contro 1,44 milioni), ma i livelli pre-pandemia da 1,9-2 milioni di auto all’anno restano lontanissimi. Vedremo se le politiche strutturali e continue in materie di incentivi potranno aiutare la ripresa del settore.

In totale in Italia circolano 29 mila auto in più rispetto al 2020. Tuttavia, l’ACI spiega che il rapporto auto/residenti è di 672 per 1.000 abitanti, uno dei valori più alti nel Vecchio Continente.