Niente paura, il taglio delle accise sui carburanti resterà fino al termine dell’estate. E anche oltre. Lo riferiscono oggi fonti di Governo all’Adnkronos, precisando che nel decreto Aiuti atteso domani in Consiglio dei ministri la misura per ridurre di 30 centesimi il prezzo alla pompa di benzina, diesel, Gpl e metano sarà prorogata fino al 20 settembre, ma si valuta già un ulteriore allungamento dei tempi.
Buone notizie
Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, ricostruiscono le fonti citate dall’agenzia, si sarebbe impegnato nella riunione di questa mattina a Palazzo Chigi a emanare a breve un decreto ministeriale che consenta di estendere la sforbiciata alle accise fino alla metà di ottobre.
La notizia si aggiunge a una fase che dopo mesi di rialzi sembra voler dare finalmente un minimo di respiro agli automobilisti, a maggior ragione in un periodo in cui sono milioni le famiglie che si riversano sulle autostrade per le meritate vacanze.
Che succede nel mondo
Nelle ultime settimane abbiamo assistito a una graduale ma costante diminuzione dei prezzi di benzina e diesel, complice l’andamento più clemente dei mercati petroliferi internazionali, che oggi avevano tutti gli occhi puntati a Vienna per la riunione dei produttori di greggio dell'Opec+ (che include anche la Russia).
Meeting che si è risolto con la decisione di un aumento infinitesimale delle estrazioni, 100.000 barili al giorno (la domanda globale è nell’ordine dei 90 milioni di barili/giorno), che sa di beffa per la Casa Bianca, impegnatissima con Biden a chiedere un'apertura decisamente più cospicua dei rubinetti. Il presidente Usa va incontro alle elezioni di midterm e i prezzi della benzina alle Stelle (anche) Oltreoceano non lo aiuteranno di certo.
Prezzi in discesa
Ma tornando alle nostre latitudini, quello che emerge sfogliando i dati di Quotidiano Energia è un calo dei prezzi medi di benzina e diesel vicino a 5 cent/litro nell’ultima settimana. E se andiamo indietro di altri 7 giorni, la diminuzione raggiunge i circa 10 cent/litro.