L'estate 2022 vedrà ancora gli italiani muoversi per le vacanze prevalentemente entro i confini nazionali (ben il 73%) e in macchina (54%), considerata più pratica e per certi versi economica, anche se - secondo l’Istat - in Italia a giugno l’inflazione è stata dell’8% rispetto all'anno scorso e ad aumentare sono stati in primis i carburanti.
Mai come quest'anno, dunque, sarà importante fare il possibile per viaggiare in modo efficiente, specie in autostrada. Ecco dunque i classici e sempre attuali 10 consigli per risparmiare in autostrada.
I 10 trucchi per risparmiare
- Fare il pieno prima di partire
- Controllare i livelli e fare i rabbocchi in anticipo
- Portare il cibo da casa
- Portare le bevande da casa
- Viaggiare nelle ore più fresche
- Guidare a velocità costante
- Evitare portapacchi e box sul tetto
- Controllare la pressione degli pneumatici
- Controllare l'usura degli pneumatici e del battistrada
- Usare Telepass, bancomat o carte di credito
1. Fare il pieno prima di partire
Il carburante in autostrada è sempre stato più caro che fuori, ma quest'anno in particolare, con i prezzi medi alla pompa arrivati a lambire e a volte superare i 2 euro/litro, meglio evitare l'ulteriore rincaro delle stazioni di servizio autostradali (da un minimo del +5% a un massimo del +30%) e partire con la riserva al massimo.

Se la distanza del viaggio e il serbatoio lo permettono, si può rifare il pieno una volta giunti a destinazione o appena usciti dall'autostrada. Altrimenti, la cosa migliore è rabboccare soltanto il necessario e contenere l'esborso extra, scegliendo le pompe self service anziché quelle con servizio.
In alternativa, anche se può sembrare scomodo, si può uscire temporaneamente dall'autostrada e rifornirsi a prezzi più convenienti spesso a poca distanza, con un dispendio di tempo relativamente contenuto. Per individuare compagnie e stazioni con i prezzi migliori, dentro e fuori l'autostrada, ci sono le sempre utili app di comparazione.
2. Controllare e ripristinare i liquidi in anticipo
Il controllo dei "livelli" di olio motore, liquido di raffreddamento, liquido dei freni, lavavetri e AdBlue per i Diesel più recenti fa parte della semplice manutenzione preventiva, altrimenti detta "tagliando fai da te" che è sempre importante fare prima di partire per un viaggio per sincerarsi che l'auto sia nelle condizioni ideali.

Questo evita non soltanto inconvenienti fastidiosi che possono trasformarsi in guasti o fermi macchina inaspettati e costosi, compromettendo in vari modi il piacere della vacanza. Va da sé che volendo ci sono le campagne check-up estive offerte dalle reti di officine di marca e non a prezzi agevolati, e includono anche controlli al climatizzatore e altre opzioni come la sostituzione delle spazzole tergicristalli.
3. Portare il cibo da casa
La sosta all'autogrill per moltissimi è quasi un rito che contribuisce all'atmosfera della vacanza, ma indubbiamente anche in questo caso i prezzi sono più elevati e c'è sempre il rischio di farsi tentare dalla grande offerta di cibi sfiziosi ma magari più pesanti del dovuto.

Se si vuol risparmiare e viaggiare più leggeri può essere utile portarsi il pranzo "al sacco" con qualche panino, frutta e verdura, conservati in borse frigo o in mini frigoriferi da viaggio.
4. Portare le bevande da casa
Il discorso fatto per il cibo naturalmente vale anche per le bevande. Avere in auto acqua fresca, succhi di frutta o spremute è sempre un buon consiglio, perché anche se sulle autostrade le aree di sosta sono numerose e quasi sempre ben distribuite, bibite e acqua sono più costose e se si viaggia in famiglia spendere più del previsto è un rischio concreto.

Inoltre, va ricordato che le bibite gassate e zuccherate a conti fatti non risultano nemmeno particolarmente salutari, neppure durante i lunghi viaggi, anche se possono essere più gratificanti per il palato.
5. Viaggiare nelle ore più fresche
La leggendaria "partenza intelligente", effettuata cioè al mattino molto presto o direttamente di sera o di notte, ha il doppio obiettivo di evitare i momenti più critici per il traffico e al tempo stesso le ore più calde della giornata, evitando l'impiego massiccio del climatizzatore e dunque risparmiando anche prezioso carburante.

In realtà, l'ideale è muoversi di prima mattina o nel tardo pomeriggio, evitando la notte per non correre il rischio di colpi di sonno, quando le temperature sono più miti e climatizzare l'abitacolo, anche nei periodi più afosi, è sempre meo dispendioso che di giorno.
6. Guidare a velocità costante
Lo stile di guida è il primo elemento che influenza i consumi e l'ideale per ottimizzarli, godendosi anche di più il viaggio, è cercare di mantenere un'andatura costante e fluida, senza continui cambi di velocità, più piacevole anche per i passeggeri. Inoltre, si contribuisce anche alla sicurezza, alla regolarità del traffico e alla riduzione degli "imbuti" dovuti a incidenti e lavori in corso.

Se l'auto ne è dotata, niente di meglio che utilizzare il regolatore di velocità o "cruise control" (quando disponibile), meglio ancora se del tipo attivo con mantenimento automatico della distanza. In questo caso, per evitare lo sgradevole effetto "tira e molla" dovuto agli spostamenti dei veicoli davanti (frenate e accelerate fanno anche consumare di più), conviene però mantenere l'attenzione sul traffico, guardare lontano e anticipare i sorpassi.
7. Evitare portapacchi e box sul tetto
Per quanto profilati e leggeri, i box da tetto aumentano comunque la superficie frontale dell'auto e man mano che la velocità cresce questo si traduce in maggiore resistenza aerodinamica.

Se proprio non è indispensabile perché lo spazio a bordo è esaurito, l'ideale è cercare di evitarli e ottimizzare il carico all'interno dell'auto. Una disposizione razionale e ottimizzata dei bagagli può rendere inutili questi accessori esterni che offrono una grande resistenza all'avanzamento nell'aria e quindi consumi più elevati di carburante.
8. Controllare la pressione degli pneumatici
Il controllo periodico della pressione degli pneumatici dovrebbe essere un'abitudine essendo prezioso per tenere sotto controllo i consumi, che proprio dal corretto stato delle gomme traggono grande beneficio, e la sicurezza. Di sicuro è bene verificarla prima della partenza, specie se si prevede che l'auto viaggi più carica del solito perché in questo caso il valore consigliato dalla Casa (generalmente sempre compreso tra 2,0 e 3,0 bar) va adeguato secondo la tabella presente nel manuale di uso e manutenzione o l'etichetta applicata di solito sul bordo interno del vano portiera conducente.

Una pressione inferiore al previsto comporta un aumento dei consumi dell'auto, fino a un +4% se gli pneumatici sono gonfiati a una pressione inferiore di 0,6 bar rispetto a quella raccomandata dalla Casa, che prevede anche valori diversi a seconda che l'auto viaggi scarica o a pineo carico
9. Controllare l'usura degli pneumatici e del battistrada
Non soltanto la pressione ma anche le condizioni generali degli pneumatici vanno verificate con cura prima di partire, onde evitare sgonfiaggi o rotture che in viaggio sarebbero decisamente spiacevoli oltre che molto pericolosi, o anche soltanto multe salate: a un controllo da parte della Polizia Stradale, infatti, un battistrada troppo usurato può essere sanzionato in quanto costituisce, appunto, un rischio per la sicurezza.

Per legge, infatti, il battistrada deve avere solchi con una profondità minima non inferiore a 1,6 millimetri, ma che è bene sia superiore, per molte ragioni tra cui avere canali abbastanza profondi da per smaltire correttamente la pioggia.
Altrettanto importante è il controllo della spalla dello pneumatico (il fianco) che deve essere liscio, integro, senza bolle, deformazioni o tagli. Come nel caso della pressione, un attento controllo, meglio se da parte di un gommista, è sempre da preferire. Anche se cambiare le gomme è una spesa che si preferirebbe evitare prima delle vacanze, è sempre meglio farlo prima di subire conseguenze assai peggiori.
10. Pagare con Telepass, bancomat o carte di credito
Una buona notizia per chi si appresta ad andare in vacanza, oltre all'impegno del MIMS a ridurre o sospendere gran parte dei cantieri autostradali nei mesi caldi, è che dal maggio 2022 le code dovute a rallentamenti per lavori oltre certi limiti comportano il rimborso del pedaggio.

Tuttavia, il modo migliore per snellire il traffico, soprattutto ai caselli, scongiurando il pericolo di code è utilizzare i metodi di pagamento più veloci come bancomat e carte di credito, viacard o direttamente il Telepass, l'apparecchio elettronico che permette di pagare l'autostrada senza nemmeno doversi fermare.
Da quest'anno, per giunta, alcune compagnie assicurative come Unipol e Generali hanno iniziato a offrire dispositivi equivalenti con condizioni piuttosto interessanti.
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