Dopo l’Europa, l’Alfa Romeo Tonale si prepara a conquistare anche l’America. Ma con una nuova identità.
Il SUV compatto italiano, infatti, è stato trasformato nella Dodge Hornet, un modello molto simile alla “sorella” italiana, ma che propone uno stile e prestazioni diverse per conquistare l’esigente clientela a stelle e strisce.
Massima sportività
Mettendo a confronto Hornet e Tonale si notano subito le differenze del frontale. La Dodge ha una firma luminosa leggermente diversa e ha una calandra totalmente ridisegnata con un elemento in tinta carrozzeria che divide in due il “muso”. Inoltre, le prese d’aria laterali sono più grandi e voluminose.


Nella fiancata troviamo nuovi cerchi in lega, mentre nel posteriore la Hornet sfoggia una firma luminosa ancora più aggressiva con fari uniti al centro e logo Dodge illuminato. In aggiunta, è possibile richiedere le strisce colorate che attraversano cofano, tetto e posteriore della vettura per dare un tocco ancora più sportivo.
L’abitacolo ha mantenuto sostanzialmente lo stesso feeling di quello della Tonale. In totale, la Hornet può contare su 22,6” complessivi di display sommando i 12,3” del quadro strumenti e i 10,3” dell’infotainment Uconnect 5 con Apple CarPlay e Android Auto wireless.


Naturalmente, le differenze con l’Alfa Romeo riguardano i loghi Dodge e la maggior presenza del colore rosso su plancia e sedili che identifica gli allestimenti più sportivi della Casa americana.
Le motorizzazioni per gli USA
Parlando di motorizzazioni, ci sono diverse differenze con la “nostra” Alfa Romeo Tonale. Nella gamma, infatti, non troviamo né le varianti mild hybrid, né le diesel.
La versione entry level è la Hornet GT equipaggiata con un 2.0 turbo (non elettrificato) da 269 CV e 400 Nm abbinato ad un cambio automatico a 9 rapporti. Dodge promette uno scatto 0-100 km/h di 6,5 secondi e un prezzo base di 30.000 dollari (circa 29.000 euro, anche se la Casa non specifica la dotazione e l’equipaggiamento).

Si prosegue con la Hornet R/T con lo stesso powertrain ibrido plug-in della Tonale e della Jeep Renegade. Qui il 1.3 turbo è abbinato a un motore elettrico posteriore (alimentato da una batteria da 15,5 kWh che impiega due ore e mezza per ricaricarsi da 0 al 100% e che consente 56 km ad emissioni zero) per un totale di 290 CV e 519 Nm e un’accelerazione 0-100 km/h di 6,1 secondi.
Questo livello di potenza, però, si raggiunge solo utilizzando la funzione PowerShot che si attiva dando il 100% di “gas” e cambiando marcia coi paddles al volante. Così, per 15 secondi si può ottenere una extra-spinta di 25 CV.
Insieme alle elevate prestazioni, Dodge abbina una dotazione sportiva piuttosto completa con ammortizzatori Koni FSD e impianto frenante Brembo con dischi ventilati.
Gli ordini per la Hornet sono già aperti nel mercato nordamericano e i primi esemplari sono attesi nel 2023.