Come saranno le Bugatti dei prossimi anni? Sicuramente non vedremo dei SUV. O dei modelli elettrici.
È quanto emerge dall’intervista di Automobilwoche al ceo Mate Rimac. Secondo il massimo dirigente del gruppo Bugatti Rimac, l’attenzione rimarrà esclusivamente sulle hypercar, in aperto contrasto con la tendenza della maggior parte dei costruttori.
Scelta controcorrente
Entrando nello specifico dell’intervista, Rimac ha dichiarato che né un modello a ruote alte né un’auto 100% elettrica sono nei programmi della Casa per almeno i prossimi 10 anni.
Si tratta di una presa di posizione piuttosto sorprendente se si considera che praticamente tutti i marchi di lusso hanno già annunciato i loro piani per l’elettrificazione e hanno in cantiere (almeno) un SUV. Ad esempio, Ferrari presenterà a breve la Purosangue e prevede di lanciare un’elettrica entro il 2025, mentre Rolls-Royce sta portando avanti i test sulla Spectre, la sua prima ammiraglia a batteria.

E’ vero anche che Bugatti è inserita in un segmento ancora più esclusivo per prestazioni, prezzi e disponibilità delle sue vetture. Del resto, il motto di Ettore Bugatti era: “Nel momento in cui la si paragona ad un’altra auto, la Bugatti non è più una vera Bugatti”.
Il futuro è comunque elettrificato
Anche se non vedremo a breve una Bugatti elettrica, la nuova hypercar di Molsheim sarà “altamente elettrificata”, come ammesso dallo stesso Mate Rimac.
Congedato l’8 litri W16 sulla Mistral, il marchio francese è al lavoro su un powertrain ibrido plug-in che debutterà sull’hypercar in arrivo nel 2024. Su questo nuovo motore non ci sono ancora dettagli ufficiali e non è chiaro se sarà prodotto esclusivamente per Bugatti o se deriverà dai modelli di punta del Gruppo Volkswagen.

In quest’ultimo caso, il riferimento è al nuovo V12 che sarà montato sull’erede della Lamborghini Aventador. Ad ogni modo, sempre stando alle parole di Rimac, l’obiettivo è di consentire almeno 50 km di guida ad emissioni zero.
Fonte: Automobilwoche