In tutto il mondo nel 2022 si venderanno 78,9 milioni di auto. La cifra può sembrare alta e in assoluto lo è, ma se confrontata con gli 80,3 milioni di vetture vendute nel 2021 significa che il mercato globale ha "perso per strada" 1,4 milioni di auto per colpa della guerra in Ucraina, della crisi delle materie prime e del caro energia.

A fare questa previsione in calo (-15,5%) è l'ultimo aggiornamento del Global Automotive Outlook pubblicato dalla società di consulenza globale AlixPartners che cita anche una perdita sulle vendite pari a 238 miliardi di euro per via dei lunghi tempi di consegna. Lo stesso report valuta che i cali principali interesseranno i mercati di Cina, Giappone ed Europa e che i livelli pre-pandemia (90 milioni di auto) saranno raggiunti solamente nel 2024.

Crescerà la Cina a scapito di Europa e Usa

Per AlixPartners il ritorno ai numeri pre-pandemici nel 2024 è legato alla graduale risoluzione della crisi dei microchip, accompagnata da una decisa crescita del mercato cinese che con 30 milioni di auto vendute nel 2026. Questo si traduce però in una contestuale riduzione delle quote di vendite di Europa e Stati Uniti.

Qui sotto trovate il dato storico degli ultimi anni per le vendite globali di auto e le stime di AlixPartners per i prossimi anni.

Anno Auto vendute nel mondo
2019 90 milioni
2020 77 milioni
2021 78,9 milioni
2022 80,3 milioni
2023 84 milioni
2024 90 milioni

La Germania ripensa l'uso dell'auto

Un caso particolare citato dal nuovo studio è quello della Germania per cui è prevista una ripresa a quota 3,7 milioni di auto nel 2024, seguita poi da un calo a 3,2-3,5 milioni di vetture, ovvero 500.000 veicoli meno rispetto al 2019. La contrazione sarebbe dovuta a un prossimo cambiamento nelle abitudini di mobilità dei tedeschi.

Per l'Italia i livelli 2019 restano lontani

Le previsioni per il mercato italiano indicano invece un calo delle vendite per il 2022, stimate a quota 1,3-1,4 milioni di auto. Questo significa che mancano ancora 700.000 vetture rispetto al 2019 (-34%) e che anche il totale di quasi 1,6 milioni di veicoli previsto per i prossimi tre anni si manterrà del 23% sotto le vendite pre-Covid.