C’è una nuova esclusiva granturismo sul mercato. Si chiama D2 Granturismo Superperformante ed è il secondo modello nato da Angelelli Automobili, una startup con base a Roma e Austin, in Texas.

Sviluppata con numerose tecnologie brevettate, la D2 (omologata solo per la pista, per ora) mette nel mirino rivali come Ferrari, Lamborghini e Porsche in termini di prestazioni e ricercatezza, con una potenza che può raggiungere gli 850 CV e prezzi da 450.000 euro.

Telaio speciale

Lunga 4,6 metri, larga 1,96 m e alta 1,22 m, la D2 è caratterizzata dalle proporzioni tipiche delle granturismo italiane. Il lungo cofano, le fiancate muscolose e la “coda” raccolta ricordano i design di Ferrari 812 Superfast e Maserati Granturismo, pur proponendo un’interpretazione inedita. Anche perché, stando alla descrizione della Casa, è inedita anche l’intera struttura dell’auto.

Angelelli D2 Granturismo Superperformante

Angelelli D2 Granturismo Superperformante,la vista frontale

Angelelli D2 Granturismo Superperformante

Angelelli D2 Granturismo Superperformante, il tre quarti posteriore

Il telaio è costituito da un’unica struttura senza giunzioni, saldature o viti ed è stato realizzato con la stampa 3D in lega titanio-alluminio. Disegnato con un software chiamato “Smart Design”, secondo Angelelli lo chassis presenta maggiore rigidità nei punti di stress e più leggerezza dove le sollecitazioni sono inferiori. Il risultato è una vettura che pesa solo 1.350 kg (1.300 kg nella versione Sport dotata di un’unità ibrida).

L’aerodinamica è curata, con 20 superfici mobili regolate dall’elettronica in accelerazione, velocità e frenata che variano la deportanza da 600 a 1.650 kg. E sono presenti anche otto deviatori di flusso che possono fungere da freno aerodinamico riducendo lo stress sull’impianto frenante.

Hi-tech nella sicurezza e nelle prestazioni

Elevata la tecnologia, grazie alla presenza di una telecamera a 360° frutto di alcuni brevetti del Costruttore. La D2 fa a meno degli specchietti e utilizza invece dei sensori GPS, un sistema elettronico centrale e un software molto elaborato per migliorare la sicurezza complessiva.

L’abitacolo è tanto minimal quanto lussuoso, con rivestimenti in pelle e tessuti completamente personalizzabili. Il quadro strumenti è costituito da un unico schermo touchscreen configurabile dal pilota, mentre la guida in pista è supportata da un casco speciale che proietta sulla visiera le informazioni in realtà aumentata.

Angelelli D2 Granturismo Superperformante

Angelelli D2 Granturismo Superperformante, la vista laterale

Arrivando alle motorizzazioni, la D2 si può ordinare in due configurazioni: una non elettrificata con un 5.7 V8 biturbo da 600 CV e trazione posteriore e l’ibrida Sport composta dal 5.7 V8 biturbo e un motore elettrico da 280 CV per una potenza combinata di 850 CV e la trazione integrale.

Nel primo caso, l’accelerazione 0-100 km/h è di 2,8 secondi, mentre la velocità massima è di 330 km/h. Nella Sport, invece, lo scatto da fermo scende a 2,5 secondi, con l’auto capace di bruciare l’asfalto fino a 350 km/h.

Angelelli D2 Granturismo Superperformante

Angelelli D2 Granturismo Superperformante, il tre quarti anteriore

Ma Angelelli fa sapere che la gamma potrebbe ampliarsi presto con l’introduzione di una variante a idrogeno e una 100% elettrica con quattro ruote motrici e circa 1.087 CV.

La vettura è stata testata oltre 150.000 km in modo virtuale su circuiti di prova realizzati ad hoc per il progetto e sui tracciati più importanti del mondo. L’obiettivo della Casa, comunque, è di realizzare presto i suoi primi esemplari personalizzati per i clienti, con prezzi base di 450.000 euro per la D2 da 600 CV e 580.000 euro per la versione Sport.

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