Negli scorsi giorni ha debuttato la 750S, l’erede della 720S con un V8 biturbo portato a 750 CV e una carrozzeria ancora più aerodinamica. Le novità in casa McLaren, però, non sono finite, con due nuovi modelli in arrivo nei prossimi anni.
Qualche informazione in più al riguardo arriva da Automotive News, che ha raccolto alcune importanti indiscrezioni a seguito di un meeting globale che ha coinvolto tutte le concessionarie McLaren.
La nuova hypercar
Fonti anonime hanno riferito ad AN che la Casa sta lavorando ad un nuovo modello “Ultimate Series” previsto per il 2026. Ricordiamo che questa famiglia di vetture comprende alcune delle McLaren più esclusive di sempre come Senna, Speedtail ed Elva.
Secondo i primi report, questo modello sarà ibrido plug-in e avrà un powertrain più leggero del 70% rispetto a quello montato sull’Artura, pur essendo molto più potente.

McLaren P1 GTR
Si tratterebbe, quindi, di un successore della P1, la prima hypercar ibrida di Woking da 916 CV. Ci aspettiamo, quindi, prestazioni elevatissime, anche se la produzione sarà in tiratura limitata per pochissimi eletti al mondo.
SUV o ammiraglia? O entrambi?
La seconda McLaren in programma nei prossimi anni (si parla del 2028) è una vettura “a quattro porte e quattro passeggeri”. Più che una classica supercar, in questo caso saremmo di fronte ad un’ammiraglia o ad un SUV, con quest’ultimo che appare l’ipotesi più probabile.
Già da tempo circolano rumors sulla prima McLaren a ruote alte e sappiamo che il ceo Michael Leiters ha un certo “debole” per i SUV avendo già lavorato ai progetti di Porsche Cayenne e Ferrari Purosangue. In realtà, stando ad alcune voci non confermate ufficialmente, il brand inglese potrebbe aver già iniziato lo sviluppo del modello, che potrebbe essere 100% elettrico.
In ogni caso, non è completamente da escludere una filante berlina marchiata McLaren che potrebbe essere una rivale diretta della Porsche Taycan. Per conoscere meglio i piani della Casa, comunque, occorrerà attendere i prossimi mesi.
Fotogallery: McLaren P1
Fonte: Automotive News